La vera storia di Babbo Natale
Percorre lunghe distanze su una slitta trainata da renne, vive in Lapponia, di solito indossa un abito rosso, sfoggia una lunga barba bianca ed è oberato d’impegni nella notte fra il 24 e il 25 dicembre. Sappiamo tutti di chi stiamo parlando, vero?
Generazioni di bambini e adulti sono cresciute con i doni che questo celebre personaggio ha lasciato di nascosto nelle loro case. Tuttavia, molti non conoscono la vera storia di Babbo Natale. Civitatis oggi vi porta in vari paesi, dalla Turchia alla Finlandia, per scoprire l’autentica storia di questo adorabile amico degli elfi.
San Nicola e le origini di Babbo Natale
Per scoprire la vera storia di Babbo Natale non possiamo fare a meno di menzionare il nome di Nicola di Myra, vissuto nel IV secolo in una città della Licia, antica regione dell’attuale Turchia. Nato in una famiglia benestante ma rimasto orfano a soli 19 anni, distribuì tutti i suoi averi fra i bisognosi, dando prova di grande umiltà e generosità.
Si recò poi a Myra per dedicarsi al sacerdozio, dove gli fu assegnato il rango di vescovo. Dopo la sua morte, avvenuta proprio a Myra il 6 dicembre del 343 d.C, le sue reliquie furono trasportate dalla Turchia in Italia, più precisamente a Bari, grazie all’astuzia di un gruppo di cattolici romani. Non a caso, oggi San Nicola è il santo patrono del capoluogo pugliese!
Da San Nicola a Santa Claus
San Nicola era molto venerato in Europa, mentre negli Stati Uniti approdò solamente nel XVII secolo. Pare siano stati gli olandesi a diffondere la storia di questo personaggio in America, dove fondarono New Amsterdam, l’attuale New York. Ma come è diventato l’allegro signore che conosciamo oggi?
Per scoprirlo, bisogna tornare nei Paesi Bassi, dove San Nicola era conosciuto col nome di Sinterklaas, da cui la traduzione anglosassone di Santa Claus. Sinterklaas entrò presto nella cultura popolare statunitense, che lo forgiò in quell’uomo simpatico e paffutello che si cala dal camino.
Fu infatti negli U.S.A. del XIX secolo che la gente iniziò a parlare della slitta e delle renne di Babbo Natale. Tali elementi narrativi erano infatti dovuti agli scrittori Washington Irving e Clement Moore e alle loro descrizioni del personaggio nelle opere A History of New York (1809) e A Visit from Saint Nicholas (1823).
Nel 1863 Babbo Natale assunse infine i suoi attuali tratti caratteristici: robusto, barba bianca e aspetto bonario. Dobbiamo la sua immagine al fumettista Thomas Nast, che decise di creare il personaggio ispirandosi ai ritratti di alcuni vescovi.
Il Babbo Natale americano raggiunse quindi l’Inghilterra e da lì ci volle davvero poco perché approdasse anche nel nostro paese. Ecco che la storia di Babbo Natale iniziò a diffondersi rapidamente, non solo in Italia, ma anche nel resto del continente europeo.
Babbo Natale e la Coca Cola
Si vocifera che il famoso marchio di bibite gassate Coca Cola sia responsabile del colore rosso dell’abito di Babbo Natale. Ciò, però, non corrisponde alla realtà. Le rappresentazioni più diffuse di Babbo Natale, tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, lo ritraevano vestito di diversi colori, tra cui sovente proprio il rosso. E questo ben prima dell’arrivo della Coca Cola.
Poi, nel 1920, il marchio decise di adottarlo come mascotte per i propri reclame. L’immagine di Babbo Natale in rosso apparve per la prima volta in una pubblicità sulla rivista The Saturday Evening Post. Il personaggio divenne così immediatamente iconico, diventando il simbolo non solo dell’azienda, ma del Natale.
Da quel momento in poi, Babbo Natale è percepito come emblema della gioia natalizia. Il suo tipico abito rosso e l’aspetto amichevole non possono che mettere il buon umore, grazie soprattutto ai disegni di Haddon Sundblom, realizzati appositamente per la campagna pubblicitaria della famosa multinazionale.
Da dove viene Babbo Natale
Ma da dove viene esattamente Babbo Natale? Le teorie a riguardo sono molteplici. Negli Stati Uniti, per esempio, si crede sia venuto dal Polo Nord, mentre per i canadesi verrebbe proprio dal Canada. Di certo, dal modo in cui si veste, deve venire da un posto molto freddo.
Infatti, in Europa è credenza diffusa che la dimora di Babbo Natale si trovi in Finlandia, più concretamente a Rovaniemi, in Lapponia. È proprio qui che i bambini di tutto il mondo inviano la loro letterina! Gli storici, d’altro canto, affermerebbero sulla base dei reperti manoscritti, che San Nicola venga dalla Turchia.
Ecco quindi che la provenienza esatta di Santa Claus sia per lo più impossibile da rintracciare. Quindi vi invitiamo a immaginarlo dove più vi piace, d’altronde l’importante è che si trovi nelle vostre vicinanze la notte più magica dell’anno!
Quanti anni ha Babbo Natale?
Babbo Natale ha l’aspetto di un uomo anziano, non solo grazie all’immaginazione degli artisti che ne hanno pensato le fattezze il più possibile amichevoli, ma anche perché di fatto esiste sulla Terra da moltissimo tempo.
Se partiamo dalla sua identità originaria, ovvero quella di San Nicola, dovremmo fissare la data di nascita del personaggio più amato dai bambini 270 anni dopo la nascita di Cristo. Anno più, anno meno, Babbo Natale dovrebbe ormai aver raggiunto la veneranda età di quasi due millenni!
Insomma, ha cambiato forma e nome, ha viaggiato in lungo e in largo per il globo e ha portato gioia ai bambini di ogni generazione. La storia di Babbo Natale è davvero affascinante e accomuna culture anche molto diverse tra loro.
Se volete assaporare fino in fondo la gioia del Natale e scoprire qualcosa in più su questa figura che più di tutte incarna lo spirito delle Feste, non perdetevi il nostro tour di Babbo Natale in Finlandia, a due passi dal Polo Nord!