Le moschee più belle del mondo

A Civitatis, oggi viaggiamo dal Marocco alla Malesia, per stilare una lista delle moschee più belle del mondo. Questi imponenti luoghi di culto musulmani sono presenti in ogni continente e si distinguono per i propri archi, minareti, cortili, cupole e bellissime decorazioni.
Oltre ad accogliere i fedeli, questi meravigliosi templi sono un’attrazione per i visitatori che vogliono saperne di più su questa religione. Qual è il vostro preferito?
Moschea di Hassan II

Nel cuore di Casablanca si erge la Moschea di Hassan II, emblema per eccellenza della città marocchina. Sebbene all’inizio la sua costruzione abbia ricevuto molte critiche, questo enorme tempio inaugurato nel 1993 è senza dubbio una delle moschee più belle del mondo grazie al lavoro di migliaia di artigiani, che hanno partecipato alla sua realizzazione, utilizzando i migliori marmi, legni e graniti.
Ogni dettaglio di questo edificio è stato progettato con cura e le sue dimensioni sono davvero impressionanti. Pensate che vanta il minareto più alto del mondo, la sua sala di preghiera può contenere fino a 25.000 persone e la spianata esterna ha una capienza di circa 80.000. In più, dispone di un raggio luminoso installato in cima al minareto, che raggiunge i 30 chilometri di distanza e indica ogni notte la direzione della Mecca.
Moschea dello Scià

La prossima tappa sarà nella città iraniana di Isfahan, in cui si trova la Moschea dello Scià, conosciuta anche come Moschea Reale o dell’Imam, un tempio che si iniziò a edificare nel 1611, durante il periodo della dinastia safavide.
Durante la sua costruzione fu inventato un nuovo tipo di mosaico, chiamato “dei sette colori” e dipinto di turchese, bianco, nero, giallo, verde e marrone. Grazie a queste composizioni colorate e alle bellissime iscrizioni calligrafiche, è considerata un eccellente esempio di architettura islamica in Iran e una delle moschee più belle del mondo.
Moschea Blu, una delle più belle del mondo

Proseguiamo con la lista delle moschee più belle del mondo arrivando a Istanbul, dove si trova la Moschea Blu, il cui nome deriva dal colore turchese e verde dei mosaici che decorano le sue cupole, composti da più di 20.000 tasselli. Una vista impressionante!
Oltre a vantare sale interne spettacolari, anche all’esterno possiamo osservare un gioco di cupole e semicupole a cascata e, come se non bastasse, si tratta dell’unica moschea in Turchia ad avere sei minareti. Venite a scoprirne tutti i segreti con questo tour guidato.
Moschea di Jumeirah

Sapevate che la Moschea di Jumeirah è uno dei monumenti più fotografati di Dubai? E non solo, ma è anche una delle moschee più belle del mondo, con il suo edificio moderno e la sua splendida architettura ispirata al medioevo fatimide.
Inoltre, è l’unico luogo di culto islamico della città che apre le sue porte anche ai visitatori non credenti e si trova a poca distanza dalla spiaggia di Jumeirah, nel quartiere omonimo.
Gran Moschea dello Sceicco Zayed, una delle più belle del mondo

La Gran Moschea dello Sceicco Zayed di Abu Dhabi è senza dubbio uno dei templi musulmani moderni più imponenti del mondo ed è anche considerato uno dei più belli. La sua costruzione iniziò nel 1997 e fu inaugurato 10 anni dopo senza badare a spese. Sapevate che il costo totale è stato di circa 600 milioni di dollari?
Non c’è da stupirsi, se pensate che questo gioiello architettonico fu eretto usando i materiali più pregiati della zona, come il bellissimo marmo e un gran numero di pietre preziose, aggiungendo colore al suo bianco immacolato. Inoltre, all’interno si trova il tappeto persiano più grande del mondo, con una superficie di 5.627 metri quadrati.
Grande Moschea del Sultano Qabus

La Moschea del Sultano Qabus di Mascate è un altro esempio dell’affascinante architettura moderna della penisola arabica ed è, inoltre, considerata una delle moschee più belle del mondo e il tempio più importante del Sultanato dell’Oman.
Come lo Sceicco Zayed, la Moschea del Sultano Qabus è stata innalzata in un ampio spazio aperto e mettendo in risalto il colore bianco. Sia all’interno che all’esterno spicca la cupola adornata da dettagli dorati. Vi va di scoprirla in questa visita guidata? Vi sorprenderà!
Moschea di Cristallo

Acciaio, vetro e cristallo sono i materiali innovativi usati nella costruzione della Moschea di Cristallo, situata nella città costiera di Kuala Terengganu. Eretta tra il 2006 e il 2008, è una delle grandi attrazioni della Malesia, essendo una delle moschee più peculiari al mondo.
L’edificio unisce alla perfezione la struttura dei tradizionali templi musulmani con l’architettura moderna e gli spazi adibiti alle attività della moschea. Le sue pareti esterne sono ancora più suggestive quando cala la notte e si illuminano con i colori delle luci accese al suo interno.
Moschea Badshahi

La prossima tappa sarà a Lahore, in Pakistan, dove si trova la meravigliosa Moschea Badshashi con le sue grandi cupole bianche.
Questo esempio di architettura mongola fu completato intorno all’anno 1673 e, nonostante il passare del tempo, continua a mantenere il caratteristico colore rosso vivo dell’arenaria presente nelle sue mura.
Moschea del Sultano Salahuddin Abdul Aziz, una delle moschee più belle del mondo

Nello stato di Selangor, in Malesia, si trova la Moschea del Sultano Salahuddin Abdul Aziz, considerata non solo una delle moschee più belle del sud-est asiatico, ma del mondo intero.
Costruito nel 1988, questo tempio, il più grande del paese, presenta delle imponenti forme poliedriche e decorazioni bianche e blu che gli conferiscono un’atmosfera unica.
Grande Moschea di Djenné

La Grande Moschea di Djenné, nel Mali, non è solo un tempio molto singolare, ma è anche una delle moschee più belle del mondo. Sapevate che è il più grande edificio sacro costruito in argilla? Sorprendente!
Considerato l’apice dell’architettura sudanese-saheliana, questa struttura si trova nel cuore della cittadina di Djenné, sul delta interno del fiume Niger e, oltre a essere uno dei monumenti più conosciuti in Africa, dal 1988 è considerato, insieme al centro storico, Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.