Cosa vedere a Lussemburgo? Ecco alcune idee
Se vi state chiedendo cosa vedere a Lussemburgo siete nel posto giusto! Questo è un piccolo paese che ricopre però un ruolo centrale nella storia d’Europa. È stato uno dei paesi fondatori dell’Unione Europea e i suoi abitanti, reduci da un intricato groviglio di culture e tradizioni, parlano almeno quattro lingue.
Nonostante le sue piccole dimensioni questo Stato ha davvero molto da offrire ai suoi visitatori. Ecco perché noi di Civitatis vogliamo fargli onore dedicando questo articolo ai must di Lussemburgo, sua omonima capitale.
La forte identità del Lussemburgo
“Vogliamo rimanere quello che siamo” è il motto del Lussemburgo. Una frase che lascia trasparire la forte volontà d’indipendenza e l’accentuata identità di questo paese.
Eppure il passato del Lussemburgo è disseminato di continui cambiamenti di potere. Da essere sotto il dominio spagnolo in quanto parte dei Paesi Bassi nel XVI secolo, è passato prima in mani austriache con gli Asburgo, per finire poi a essere conquistato dalla Francia rivoluzionaria.
Questi sono solo alcuni esempi dei continui tira e molla subiti dalle terre lussemburghesi, finite al centro dei litigi tra le diverse potenze europee. Il paese è oggi simbolo di forza finanziaria e un importante elemento di integrazione dell’Unione Europea. Quindi, non perdiamo altro tempo e scopriamo insieme cosa vedere a Lussemburgo!
Il Palazzo Granducale e il suo cambio della guardia
Questo incantevole palazzo è simbolo del Granducato di Lussemburgo, una monarchia parlamentare costituzionale. L’edificio emblematico, le cui origini risalgono al 1572, serve attualmente come residenza ufficiale del Granduca di Lussemburgo ed è anche il luogo in cui svolge gran parte delle funzioni di capo di Stato. Vi stupirà per le sue dimensioni, molto ridotte rispetto ad altri grandi palazzi reali europei.
Per quanto piccolo, presenta tuttavia dettagli architettonici davvero molto raffinati, ed è inoltre davanti al suo ingresso che avviene il cambio della guardia tra quattro soldati impettiti: uno spettacolo molto solenne e interessante! Proprio accanto al Palazzo, si trova anche la Camera dei Deputati, un altro dei must da non perdere a Lussemburgo.
Chemin de la Corniche, la terrazza più bella d’Europa
Uno dei punti panoramici più belli d’Europa si trova nella città di Lussemburgo, o almeno così dicono i suoi cittadini. Chemin de la Corniche è una passeggiata pedonale che attraversa antiche mura del XVII secolo.
L’altezza di questo belvedere offre una vista indimenticabile della parte bassa della città, il cosiddetto quartiere del Grund. Il Chemin de la Corniche è facilmente accessibile e può essere percorso a piedi in circa 15-20 minuti. È una tappa popolare per i turisti che esplorano il centro storico di Lussemburgo.
Inoltre, lungo questa balconata, ci sono diverse panchine panoramiche dove i visitatori possono sedersi e ammirare la vista. È il luogo perfetto per rilassarsi e godersi la bellezza della città.
Quartiere del Grund, tra le cose da vedere a Lussemburgo
Dopo esserci goduti il panorama dall’alto, arriva il momento di passeggiare per il grazioso quartiere del Grund, costruito sulle rive del fiume Alzette. Dominata da case dall’estetica francese e pittoreschi ponti di pietra, questa zona sembra uscita da una fiaba. Tra i suoi monumenti più iconici ricordiamo la chiesa di San Giovanni e l’abbazia di Neumünster, un centro congressi che in passato fungeva anche da ospedale militare e da prigione.
Se vi stancate di camminare, non preoccupatevi: il quartiere del Grund è affiancato da due ascensori gratuiti che vi permetteranno di tornare nella parte alta della città in un batter d’occhio. Il più sorprendente di questi è il Pfaffenthal, che presenta una passerella in vetro.
Casematte del Bock, un rifugio senza precedenti
Lussemburgo era precedentemente conosciuta come la Gibilterra del nord, a causa delle sue sobrie fortezze che la rendevano di fatto inespugnabile. Ancora saldamente poggiati su antiche fondamenta, i bastioni della città sono protetti in quanto Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Una delle zone a ridosso di tali fortezze è la Casematte del Bock, un altro must da vedere a Lussemburgo. Si tratta di un insieme di tunnel sotterranei che fu costruito nell’anno 1644, epoca in cui il Lussemburgo si trovava sotto la dominazione spagnola. Le gallerie furono ampliate solo quaranta anni dopo dagli austriaci, rendendo la città un luogo ancor più difficile da conquistare.
In tempo di guerra, queste costruzioni potevano ospitare più di 1.200 soldati e circa 50 cannoni. In seguito furono utilizzate dalla popolazione civile per scampare alle minacce dei bombardamenti.
Cattedrale di Notre Dame, la più importante di Lussemburgo
Volete di più? Eccovi accontentati! La Cattedrale di Notre Dame è un edificio in stile tardo gotico che già lascia intravedere alcune caratteristiche spiccatamente rinascimentali. Inizialmente eretto nel 1613 come chiesa gesuita, oggi questo maestoso tempio può essere visitato gratuitamente.
Nelle immediate vicinanze, si trova la piazza della Costituzione, una delle più rinomate della città. L’obelisco che sorge in questo luogo è sormontato dalla cosiddetta Dama d’Oro, un monumento in onore dei soldati lussemburghesi caduti sul fronte durante la Prima Guerra Mondiale.
La valle di Petrusse, la natura allo stato puro
Se siete appassionati di natura, la valle di Petrusse è un must di Lussemburgo da non lasciarsi sfuggire. Questo parco naturale, un’autentica oasi di pace, sorprende per la sua vegetazione lussureggiante. Uno dei principali sentieri di accesso a quest’area verde si trova vicino al ponte Adolfo, una gigantesca costruzione dell’inizio del XX secolo, nonché il ponte con l’arco di pietra più grande del mondo!
A spasso per la valle di Petrusse, potrete imbattervi anche nella cappella di Saint-Quirin, un solenne luogo di culto che vi lascerà senza fiato. Per quanto la città di Lussemburgo non sia particolarmente vivace, trattandosi di un paese molto piccolo, è però una delle poche in Europa capace di farvi sentire immersi nella magia di una fiaba.
Cosa mangiare a Lussemburgo
Il Lussemburgo confina con tre paesi, Germania, Francia e Belgio, pertanto la sua gastronomia combina diverse tradizioni culinarie. In Europa non è il solo stato a presentare piatti frutto di contaminazioni culturali, basti pensare per esempio alla Svizzera.
Anche se mangiare in Lussemburgo non è molto economico rispetto alle nazioni confinanti, vale la pena provare alcune prelibatezze locali. L’hong am rèisleck, ad esempio, è un piatto di pollo al vino bianco molto popolare in tutto il paese. Lo stesso si può dire per l’ejenziwwi, uno stufato davvero delizioso.
La città è anche il posto ideale per assaggiare salsicce di diverse varietà, accompagnate per dessert dalla famosa torta di ciliegie quetschentaart. Da leccarsi i baffi! E se volete un tour guidato di questa splendida capitale, non scordatevi di dare un’occhiata alla nostra escursione a Lussemburgo e Dinant da Bruxelles.
Dal Lussemburgo per ora è tutto, noi d’altra parte speriamo di essere stati abbastanza convincenti: questo piccolo stato con la sua piccola capitale vi aspettano per un’escursione all’insegna della storia, della cultura e della tradizione del centro Europa!