L’Avana in 3 giorni: ecco i must da non perdere!
Allegria, musica, colore… Questa è la vibrante capitale di Cuba. E ci aspetta a braccia aperte, pronta ad accoglierci nel suo suggestivo centro storico, tra l’inconfondibile architettura coloniale, il panorama mozzafiato del Malecón e le innumerevoli meraviglie che la rendono semplicemente unica. Se avete già fatto le valigie, ma ancora non sapete da dove cominciare, niente panico: Civitatis vi svela cosa vedere a L’Avana in 3 giorni!
Giorno 1: l’incanto dell’Avana Vieja
Un tour dell’Avana che si rispetti non può che iniziare dalla zona più antica. Perdersi tra gli edifici ricchi di colore e lasciarsi trasportare dal ritmo della musica cubana che inonda le strade è un’esperienza imperdibile che lascia il segno.
L’Avana Vieja, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, spicca inoltre per la sua encomiabile offerta culturale: basti pensare al Museo de la Ciudad o al Museo d’Arte Coloniale. Tuttavia, a farla da padrone sono le sue splendide piazze piene di vita, da scoprire con il nostro free tour dell’Avana coloniale.
La plaza de Armas e la Cattedrale di San Cristoforo
La Plaza de Armas è la più antica dell’Avana Vecchia, nonché luogo di nascita dell’Avana Coloniale nel secolo XVI. All’epoca, si trovava tra il Castello della Forza Reale e la Chiesa Parrocchiale Maggiore, mentre attualmente ospita il Palazzo dei Capitani Generali.
Nelle immediate vicinanze, si trova la piazza della Cattedrale, un autentico museo del barocco cubano a cielo aperto: difatti, qui tutti i monumenti, inclusa la sontuosa Cattedrale, risalgono al secolo XVIII. Sapevate che la facciata di quest’iconico luogo di culto è stata progettata dall’architetto italiano Francesco Borromini? Se siete curiosi di svelare altre affascinanti curiosità, non c’è niente di meglio di un free tour dell’Avana.
La plaza Vieja e di San Francesco d’Assisi
Proseguiremo passeggiando per uno degli angoli più vivaci dell’Avana Vecchia, la plaza Vieja con i suoi edifici barocchi e art nouveau. Le terrazze dei bar sono sempre rallegrate da musica dal vivo e balli appassionati. Se volete esplorare la zona nel massimo del comfort, un tour panoramico dell’Avana è l’opzione migliore.
Museo de la Ciudad
Il Museo de la Ciudad si trova nell’ antico Palazzo dei Capitani Generali, in Plaza de Armas. L’edificio, risalente al 1770, venne eretto nello stesso luogo in cui un tempo si trovava la chiesa originale dell’Avana e ad oggi resta un eccellente esempio di architettura barocca cubana. Tra le sue mura, si cela uno dei musei più rinomati dell’isola.
Innanzitutto, potrete lasciarvi rapire dal fascino del patio, al centro del quale si erge la statua in marmo bianco di Cristoforo Colombo, datata 1862. L’esposizione comprende uniformi militari, carrozze del XIX secolo, arredamento d’epoca e fotografie che ritraggono i momenti salienti della storia della città.
Tra oltre 40 sale espositive del museo, quelle a continuazione meritano una menzione d’onore: la sala della Cuba Eroica; la Parroquial, in ricordo della parrocchia principale; La Giraldilla, in onore della prima scultura fusa della città; la sala delle uniformi spagnole; La Heráldica, che pullula di oggetti e documenti legati al simbolismo araldico; e la Pinacoteca, una raccolta di capolavori di artisti locali, di diverse correnti ed epoche.
Museo d’Arte Coloniale
La posizione del Museo d’Arte Coloniale è davvero privilegiata: difatti, questo si trova di fronte alla Cattedrale di San Cristóbal, nell’edificio più antico dell’Avana Vecchia. Si tratta del Palazzo dei Conti di Bayona, costruito nel 1720 dal governatore cubano don Luis Chacón, che sfoggia una delle facciate coloniali più iconiche di Cuba. Il cortile, in stile classico, e i pregiatissimi soffitti sono anch’essi degni di nota.
Lo spazio espositivo, seppur ridotto, dispone di tre sale permanenti e una provvisoria: queste rendono egregiamente omaggio all’arte coloniale grazie ai suoi mobili e oggetti decorativi, tra cui spiccano delle finissime porcellane e graziosi fiori ornamentali. In un’altra sezione, potrete osservare i mezzi di trasporto legati alla storia coloniale cubana, tra cui una carrozza caraibica trainata da cavalli del XIX secolo.
Altri musei dell’Avana Vecchia
Di seguito, vi proponiamo altri interessanti musei della zona, con tutte le loro particolarità:
Museo Maqueta dell’Avana Vieja
Situato in Calle Mercaderes 114, vanta una riproduzione costantemente aggiornata in scala 1:500 dell’Avana Vieja, che costituisce uno dei diorama più importanti dell’isola. Un’opera ricca di dettagli, perfetta per una visione a 360 gradi della zona!
Museo del Rum dell’Avana
Ubicato di fronte al porto dell’Avana Club, il Museo del Rum omaggia quest’iconica bevanda e il suo processo produttivo. Durante la vostra visita guidata, disponibile in italiano, potrete contemplare antichi macchinari di distillazione e la riproduzione fedele fin nel minimo dettaglio di uno zuccherificio. In più, conoscerete la costruzione dei barili di quercia bianca, la fermentazione e l’invecchiamento del rum, e a fine percorso avrete inclusa una degustazione.
Museo della Navigazione
Inaugurato nel 2008 nel Castillo de la Real Fuerza in Plaza de Armas, il museo racconta la storia della fortezza e del centro di Cuba. Si fa vanto della riproduzione del galeone Santísima Trinidad e della Giraldilla, il capolavoro bronzeo più antico di Cuba, le cui origini risalgono al 1632.
Museo Nazionale di Storia Naturale di Cuba
Si trova in Plaza de Armas e ospita numerose collezioni incentrate sulla flora e fauna cubana. Al piano terra, troverete esposizioni sull’evoluzione paleontologica della Terra: i pannelli espositivi vi guideranno tra fossili e nozioni, fino a condurvi al cranio di un Tirannosauro e a una mostra su rettili, volatili e mammiferi caraibici. Il piano superiore, invece, presenta un focus sui vertebrati e gli invertebrati, oltre a una collezione di rocce, pietre semipreziose e fossili marini ritrovati nelle acque dell’isola. Infine, i più piccoli potranno divertirsi nella sala Colibrì, pensata a posta per loro e per chi viaggia in famiglia.
Museo Casa del Cioccolato
All’incrocio tra Calle Amargura e Calle Mercaderes, la mostra vi guida in un percorso tra la storia del cacao, dal frutto passando per la lavorazione fino ad arrivare alla vendita del prodotto finito. In più, qui ammirerete la collezione permanente di tazze di cioccolato in porcellana provenienti da tutto il mondo, e persino ceramiche inglesi, rinvenute durante degli scavi archeologici nel centro storico.
Museo del Tabacco
Situato al numero 120 di Calle Mercaderes, come si può facilmente intuire, è dedicato a uno dei prodotti di punta cubani. Potrete apprezzare foglie, pipe, pietre litografiche e altri oggetti legati al tabacco, oltre ad apprendere tutto sulla sua coltivazione, elaborazione e commercializzazione. Poi, nel piccolo negozio Casa del Habano, potrete acquistare diverse marche di sigari cubani e articoli per fumatori.
Museo Casa Simón Bolívar
Accolto in un palazzo in stile neoclassico al numero 160 di Calle Mercaderes, questo spazio espositivo trova la sua origine il 24 luglio 1993, proprio il giorno del compleanno del liberatore dell’America Latina. La statua in bronzo dell’illustre figura si erge proprio di fronte alla struttura, rendendola così facilmente riconoscibile. All’interno, troverete diverse esposizioni permanenti, alcune delle quali atte alla divulgazione della visione bolivariana e all’encomio di personaggi indipendentisti. Inoltre, il museo vanta una fornitissima biblioteca.
Giorno 2: Vedado, il centro culturale e politico dell’Avana
Il secondo giorno sarà dedicato al quartiere di Vedado, che a suo modo è una piccola grande città. Difatti, vanta un importante nucleo commerciale e ospita i grattacieli più caratteristici dell’Avana. A spasso per le sue vie, vi sentirete come catapultati in una colossale metropoli statunitense, come New York o Miami!
Qui sorge inoltre la plaza de la Revolución, una delle più imponenti di Cuba e del mondo, teatro degli eventi salienti della storia del Paese: non di rado, potremo imbatterci in simboli lampanti della rivoluzione cubana, il più eclatante dei quali è sicuramente l’immagine Ché Guevara con la famosa frase “Hasta la victoria, siempre”.
Vedado accoglie persino l’Università dell’Avana, un luogo decisamente singolare: il campus si presenta composto da differenti palazzi, dominati da vertiginose palme e circondati da lussureggianti giardini, il più audace dei quali spunta subito dopo la scalinata. Che ne dite di dare un’occhiata con un bel tour in auto d’epoca?
A pochi passi dall’università, incontreremo una delle meraviglie più accattivanti di Veradero: il Callejón de Hamel, l’epicentro della cultura afrocubana della capitale. Le sue mura sono decorate da graffiti e sculture, dando così vita a un progetto comunitario, una vera e propria galleria all’aria aperta. Se vlete saperne di più, non perdetevi il tour dei quartieri dell’Avana afrocubana.
Giorno 3: la parte moderna della capitale, Centro Habana
Concluderemo il nostro emozionante viaggio visitando Centro Habana, così da salutarci nel migliore dei modi. In effetti, questa zona è considerata la più incantevole e allegra non solo della città, ma addirittura di tutta Cuba. Oltre all’innegabile bellezza dell’architettura coloniale, si fa vanto di boulevard, parchi, viali e musei che vi lasceranno semplicemente estasiati.
La prima meta sarà il Campidoglio Nazionale, un edificio molto simile a quello di Washington, simbolo della capitale e una delle sue strutture più possenti. Sapevate che, nel 2010, è stato dichiarato Monumento Nazionale?
Altra tappa obbligata di Centro Habana è il celeberrimo Malecón, un enorme lungomare di 8 chilometri con una vista impressionante sulla baia. Imperdibile per chi vuole vivere un’esperienza al completo all’Avana!