Belgio

Cosa vedere a Gand in 1 giorno

Una piazza di Gand con una chiesa gotica in una giornata soleggiata
Tra le mete più ambite del Belgio, spicca Gand, una delle città più belle delle Fiandre: noi di Civitatis vi offriamo degli ottimi consigli per visitarla in un giorno solo!
18 Gennaio 2024

Le Fiandre sono la regione nell’estremo settentrionale del Belgio che ospita incantevoli località sui canali, un inestimabile lascito medievale e città dalla bellezza fiabesca. Tra queste mete da sogno, in particolare, spicca Gand, il capoluogo di provincia delle Fiandre Orientali: noi di Civitatis vi offriamo degli ottimi consigli per visitarla in un giorno solo!

Ma per cosa è famosa Gand? Si tratta di una città densa di storia: difatti, fu proprio qui che nacque l’imperatore Carlo I di Spagna e V di Germania, l’uomo più potente d’Europa nel secolo XVI. L’eredità del monarca asburgico e di tutta la sua dinastia è a tutt’oggi tangibile per le vie del posto.

Se potete trattenervi qui solo per una giornata, non disperate: grazie alle nostre dritte, non sarà affatto difficile esplorare la città in un tempo record, ma senza affanni. Inoltre, questa dista a solo mezz’ora di treno da Bruxelles, il che la rende perfetta per una capatina veloce. Che ne dite, vi va una toccata e fuga?

La cattedrale di San Bavone e il suo celebre Agnello Mistico

Qualsiasi visita che si rispetti nella capitale delle Fiandre Orientali non potrebbe non iniziare dalla Cattedrale di San Bavone, un gioiello architettonico in stile gotico brabantino. Carlo d’Asburgo, futuro imperatore del Sacro Romano Impero, fu battezzato in questo tempio il 7 marzo 1500. Al di là di questo fatto storico, la Sint-Baafsplein di Gand merita una visita solo per ammirare la facciata e il campanile della Cattedrale di San Bavone.

Scorcio della Cattedrale di San Bavone e del suo campanile a Gand in una giornata di sole
Campanile della Cattedrale di San Bavone a Gand

Inoltre, la Cattedrale di San Bavone ospita altre importanti opere d’arte che vale la pena contemplare, tra le quali spicca Salomone riceve la Regina di Saba: in questa tela, opera di Lucas de Heere, vedrete rappresentato in modo idealizzato il re spagnolo Filippo II, figlio appunto dell’imperatore Carlo V.

Se volete conoscere altre affascinanti curiosità su questo superbo luogo di culto, non perdetevi la visita guidata di Gand.

Il Castello dei Conti di Fiandra

Un altro imperdibile di Gand è il Gravensteen o Castello dei Conti di Fiandra. Questa imponente fortezza, situata accanto a uno dei canali del fiume Lys, non può mancare nella vostra avventura. Molti turisti ritengono che proprio qui sia nato Carlo V, tuttavia, l’imperatore è venuto al mondo a Prinsenhof, un palazzo ormai scomparso che oggi dà il nome a un quartiere di Gand.

In ogni caso, vale la pena visitare questo bastione, al cui interno troverete un eccezionale Museo del Medioevo in cui sono esposte una moltitudine di armi e strumenti di tortura. Altri pezzi come modelli, planimetrie e mappe completano una mostra la cui collezione permette di conoscere in prima persona com’era la vita quotidiana in quegli anni.

Veduta del Castello dei Conti di Fiandra circondato dall'acqua in una giornata di sole
Il maestoso Castello dei Conti di Fiandra a Gand

Come curiosità, sarete sicuramente sorpresi dal fatto che di fronte al castello c’è un lampione che emette di tanto in tanto qualche bagliore. È stato forse danneggiato e mai riparato? Assolutamente no! Situato nella piazza Sint-Veerleplein, è direttamente collegato all’Ospedale di Maternità di Gand. Così, ogni volta che nasce un nuovo bambino in città, il lampione emette un lampo, visibile anche dai merli del castello. Curioso, vero?

Sotto il lampione c’è una targa dedicata ai bambini nati a Gand. Non tutti sanno di questa chicca: vi suggeriamo di non perdervela!

Le banchine Graslei e Korenlei, il luogo più emblematico di Gand

Ora vi proponiamo un gioco: digitate “Gand” in qualsiasi motore di ricerca per immagini. Che fotografia vi appare? Sicuramente, le prime istantanee corrispondono ai moli Graslei e Korenlei, e non c’è da stupirsi, dato che questa zona della città è il luogo più fotografato di Gand.

Vista di case tipiche affacciate sul molo Graslei di Gand in una giornata di sole
Il molo Graslei, uno dei punti più iconici di Gand

Le banchine Graslei e Korenlei, situate su entrambe le rive di uno dei canali del fiume Lys, rappresentano la cartolina più riconosciuta di Gand. È anche un luogo molto popolare tra i turisti, poiché da questo punto salpano le barche che attraversano i canali. Inoltre, è possibile godere di una vista privilegiata sulle tipiche case fiamminghe che fiancheggiano le loro sponde.

Un altro importante belvedere è il ponte pedonale di San Miguel, il più famoso della città. Gli scatti più famosi e riconoscibili di Gand sono stati ottenuti proprio qui, e sui social riscuotono sempre un grande successo. Se vi fermate a Gand solo per un giorno, assicuratevi di includerli nel vostro itinerario. Nel free tour di Gand conoscerete la storia dei pittoreschi moli Graslei e Korenlei.

Belfort, il campanile di Gand

Tra la chiesa di San Nicola e la cattedrale di San Bavone si trova il Belfort, il campanile di Gand. Questa torre alta 91 metri fa parte dei campanili del Belgio e della Francia dichiarati Patrimonio dell’Umanità. Una perla impossibile da lasciarsi sfuggire!

Il campanile di Belfort in una piazza del centro storico di Gand
Belfort, il campanile di Gand nel centro storico della città

La salita può risultare alquanto difficoltosa, trattandosi di ben cento scalini, ma dall’ultimo piano avrete la migliore vista su Gand.

In seguito, potrete fermarvi a contemplare un encomiabile esempio di stile gotico brabantino, la Sala dei Tessuti, un edificio quattrocentesco che dota la piazza Sint-Baafsplein della tipica architettura fiamminga, fiancheggiato dalle torri di Belfort e il campanile della Cattedrale di San Bavone. A proposito, a pochi metri di distanza si trova il municipio di Gand, la cui facciata è semplicemente incantevole.

Werregarenstraat, la via dei graffiti

La capitale delle Fiandre orientali non è solo la patria del gotico brabantino. Ci sono altri luoghi, sconosciuti ai più, che di solito non compaiono nemmeno sulle guide. Tra questi, troviamo Werregarenstraat, la strada dei graffiti di Gand: se vi piace la street art, questo è sicuramente un posto da includere nella vostra lista di cose da vedere a Gand in un giorno.

Scorcio di una via in curva piena di graffiti colorati illuminati dal sole
Werregarenstraat, la via dei graffiti di Gand

La Werregarenstraat si distingue, appunto, per il colore sgargiante dei suoi graffiti. Le opere sono di ogni tipo: dalle tipiche firme o tag a lavori di natura più avanguardista e trasgressiva. Un altro vantaggio di questa strada è la sua posizione, a soli cinque minuti a piedi dalla cattedrale, quindi se avete a disposizione solo un giorno per visitare Gand, vi consigliamo di trattenervi qualche momento in questo luogo decisamente singolare.

Korenmarkt, il cuore pulsante della città

Per chiudere in bellezza la nostra lista di cosa fare a Gand in un giorno, potrete raggiungere Korenmarkt, la piazza più suggestiva della città. Questa vanta numerosi bar, pub e ristoranti, in cui potrete dissetarvi con una buona birra belga.

Facciata di un edificio del Korenmarkt di Gand affacciato su una via trafficata, con biciclette e auto parcheggiate
Korenmarkt, il luogo simbolo di Gand

Sia la piazza che i suoi dintorni sono perfetti per lo shopping a Gand: gioiellerie, negozi di moda e accessori e altri locali si concentrano in questa zona, molto gettonata sia da i turisti che dagli abitanti della città fiamminga.

Come non potrebbe essere altrimenti, la piazza cela numerosi enigmi che aspettano solo di essere svelati. Pertanto, un’ottima alternativa per chiudere la vostra giornata in bellezza è il nostro free tour dei misteri e delle leggende di Gand.

I beghinaggi di Gand, Patrimonio dell’Umanità

I beghinaggi sono presenti soprattutto in Olanda, Belgio, Francia settentrionale e Germania orientale. Si tratta di edifici che, nel XIII secolo, ospitavano comunità autonome di beghine, ovvero donne laiche appartenenti ad associazioni religiose ai margini delle istituzioni ufficiali. Tuttavia, vivevano la loro vita seguendo i principi della castità e della carità.

Caratterizzati da una struttura simile in tutto il Nord Europa, i beghinaggi sono formati da piccoli edifici costruiti intorno ad un cortile, recintato da alte mura, tra cui una chiesa, un monastero e le diverse abitazioni delle beghine.

Strada alberata del Groot Begijnhof di Gand, con un edificio in stile fiammingo sullo sfondo
Il Groot Begijnhof Sint-Amandsberg di Gand

A Gand vi sono ben 3 beghinaggi: il Groot Begijnhof e il Klein Begijnhof, dichiarati Patrimonio dell’Umanità, e l’Oude Begijnhof, l’unico beghinaggio di Gand non murato. Se volete trascorrere un momento di pace e fare una pausa dal rumore cittadino, visitare uno di questi luoghi vi trasporterà in un’altra epoca e vi farà conoscere una parte della storia religiosa della città che, ormai, non esiste più.

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