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Cosa vedere a Siena: 10 tappe obbligate

Vista dei tetti e dei campanili di Siena in una giornata di sole senza nuvole
La bellezza di questa città toscana è uscita indenne dal passare dei secoli. Scoprite cosa vedere a Siena per coglierne tutto il fascino!
10 Dicembre 2024

Ovunque vi giriate, a Siena troverete solo bellezza. Il suo centro storico è sospeso nel tempo, tanto da essere inserito, nella sua interezza, nella lista Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Scoprite quindi cosa vedere a Siena con questo itinerario targato Civitatis. Prendetevi il tempo per esplorare la città con calma, che le cose da vedere sono tante!

Per chi invece vuole sapere cosa vedere a Siena in un giorno, cercheremo di segnalarvi le attrazioni davvero irrinunciabili, da raggiungere comodamente a piedi. Quindi, munitevi di scarpe comode e tanta acqua e preparatevi a scoprire uno dei comuni italiani più belli e ammirati al mondo!

1. Porta Camollia e Palazzo Salimbeni

L’imponente porta in marmo bianco, ancorata alle antiche mura, sarà il primo scorcio del centro di Siena. Attraversando Porta Camollia, prendetevi qualche minuto per ammirarne i dettagli. Venne eretta nel Medioevo per accogliere chiunque arrivasse da Firenze e, da quel momento, non si è più mossa.

Proseguite quindi per una decina di minuti su via Camollia. Alla vostra sinistra, su piazza Tolomei, troverete la storica sede della Banca dei Paschi di Siena. È stata fondata nel 1472 ed è considerata tra le più longeve banche del mondo. Riuscite a trovare la storica insegna incisa sull’arco all’entrata?

Un palazzo in stile gotico incastonato tra due palazzi in una piazza del centro di Siena in una giornata di sole, al centro della piazza la statua di un uomo.
La prima sede dei Paschi di Siena si fa subito notare

2. Piazza del Campo

Arriviamo subito a uno dei maggiori punti d’interesse di Siena. In questa piazza, dalla forma semi circolare, ha luogo il famoso Palio di Siena. È anche la piazza su cui si affacciano i palazzi del potere, che sin dal Trecento poggiano le fondamenta ai margini del grande foro. Sul vertice della piazza si trova anche la suggestiva Fonte Gaia, decorata con sculture in marmo bianco di Carrara.

La tradizione del Palio, che trova in Piazza del Campo il suo momento culminante, è molto antica. Si tiene due volte l’anno, in estate, e vede in competizione le 17 contrade della città. Quando arriva il momento di gareggiare, il perimetro della piazza viene ricoperto da uno strato di terra. Per conoscere ogni dettaglio circa questa e altre tradizioni, vi consigliamo di partecipare al tour privato di Siena.

Il centro storico di Siena ripreso dall'alto, al centro una piazza a forma di ventaglio, un ovale semicircolare con alcune persone che passeggiano di giorno
La piazza dall’alto sembra una conchiglia

3. Palazzo Pubblico e Torre del Mangia

Rimaniamo al Campo e ammiriamo l’imponente edificio storico di fronte a noi. Si tratta del trecentesco Palazzo Pubblico, con affianco la svettante Torre del Mangia. L’edificio al suo interno ospita anche il Museo Civico di Siena, con opere d’arte di grande bellezza.

La torre del Mangia prende il nome dal suo primo campanaro, detto appunto “Mangiaguadagni” per via della sua indole spendacciona. Ai piedi della struttura, alta ben 87 metri, si trova una splendida loggia marmorea. Sulla cima, invece, c’è un belvedere panoramico che potrete raggiungere su prenotazione.

Le pareti del cortile interno del Palazzo Pubblico di Siena che incorniciano una porzione rettangolare di cielo e la cima della torre del mangia che spunta dall'angolo in basso a sinistra
All’interno del cortile del Palazzo Pubblico

4. Complesso del Duomo di Siena

La Cattedrale di Santa Maria Assunta è uno dei principali tesori artistici e architettonici della città, nonché uno dei più importanti esempi di arte gotica in Italia. Oltre al tempio, sono comprese anche altre strutture che compongono l’itinerario artistico del Duomo.

Ne descriveremo brevemente ogni parte, così che possiate farvi un’idea dei tesori che si concentrano in questo grande complesso. Vi consigliamo caldamente di esplorare questi spazi in compagnia di una guida esperta, come proposto in questo tour di Siena e del Duomo.

Una grossa cattedrale affacciata su una piazza, con cupola e un campanile, finestre gotiche e decorazioni che alternalo strisce di marmo bianco a strisce di marmo nero
Se non fosse stato per la Peste, il Duomo sarebbe stato ancora più grande

Duomo

La facciata dell’edificio colpisce per il marmo bianco, nero e rosa e per il gran numero di sculture e pinnacoli che cingono il grande rosone centrale. L’interno, altrettanto spettacolare, è caratterizzato da colonne a fasce bianche e nere, un pavimento ricco di mosaici raffiguranti storie bibliche e allegorie, e opere di artisti del calibro di Donatello, Nicola Pisano, Pinturicchio e Michelangelo.

Libreria Piccolomini

Al di là di una porta decorata in marmo bianco, sull’ala sinistra della cattedrale, si apre una stanza laterale riccamente decorata con affreschi colorati. In basso potrete ammirare grosse teche di legno che custodiscono preziosi e antichi volumi miniati. Rimarrete ammaliati dai raffinati dipinti che adornano le pareti e i soffitti, ma anche dalla composizione marmorea delle Tre Grazie al centro della sala.

Colonnati, archi, sculture di angeli in legno dorato, affreschi e busti di santi disposti sulla parte superiore dell'interno della cattedrale di Siena
Un dettaglio dell’interno del Duomo di Siena

Cripta

Scendiamo poi nelle viscere della cattedrale per ammirare i resti della prima chiesa del Duecento. I dettagli architettonici dell’abside conservano ancora gli affreschi originali, restituendoci un quadro chiaro di quella che doveva essere la sua forma originale.

Battistero di San Giovanni

Immediatamente dietro al Duomo, scendendo le scale che portano in Piazza San Giovanni, troverete l’ingresso del Battistero. È inutile dire che tanto l’esterno come l’interno sono di grande bellezza. Da non perdere la fonte battesimale, risultato del lavoro di diversi artisti del Quattrocento, tra cui Donatello.

Museo dell’Opera del Duomo e Facciatone

Il Museo si trova accanto alla Cattedrale, nell’edificio che originariamente doveva far parte della nuova, grandiosa navata del Duomo Nuovo, un progetto mai completato per via della peste. Tra le opere più suggestive qui conservate, spicca la vetrata originale del rosone del Duomo, opera di Duccio di Buoninsegna.

Una delle attrazioni più spettacolari del museo è il Facciatone, il punto panoramico ricavato dalla struttura incompiuta del Duomo Nuovo. Da qui si gode una vista mozzafiato su Siena, sulle case dal colore caratteristico e sulla campagna circostante.

La facciata del Battistero di Siena ripresa dal basso in un giorno di sole, è bianca con sottili strisce nere, archi decorati in stile romanico e finestre gotiche
La facciata del Battistero è piena di dettagli raffinati

5. Santa Maria della Scala

Proprio su piazza Duomo, di fronte alla Cattedrale, sorge il palazzo medievale di Santa Maria della Scala. Originariamente nato come ospedale per pellegrini e bisognosi, oggi è un vasto spazio espositivo, che racconta secoli di storia senese.

All’interno delle sue sale potrete ammirare non solo i tesori dell’antico Ospedale, ma anche diverse mostre d’arte contemporanea. Le sale più rappresentative del complesso sono i pellegrinai, uno spazio riccamente decorato con cicli di affreschi di grande bellezza, che nel medioevo accoglievano i bisognosi di riparo.

Facciata esterna di un palazzo medievale del centro di Siena in una giornata di sole
L’esterno dell’antico Ospedale

6. Pinacoteca nazionale di Siena

Racchiuse tra le mura di antichi palazzi medievali sono esposte le opere d’arte dei principali maestri della scuola pittorica senese. Inoltre, da alcune delle sale dei piani superiori, si gode di una splendida vista sulla città. Seppure i temi dei dipinti siano principalmente religiosi, l’eleganza dei tratti e dei colori colpiscono per varietà e ricchezza.

7. Piazza del mercato

La piazza, subito dietro al Campo, è di fatto una balconata naturale da cui intravedere il monte Amiata. Qui, come suggerisce il nome, si allestisce ogni mercoledì il mercato dell’antiquariato. Al centro della piazza si trova infatti il “tartarugone”, una tettoia ottocentesca usata per il mercato al coperto.

Una piazza con al centro una tettoia ovale e sullo sfondo verdi colline e il monte Amiata in lontananza coperto da una leggere foschia
La verdi viste di Piazza del mercato

8. Basilica di San Domenico

La Basilica di San Domenico domina il panorama cittadino con la sua stazza imponente. Costruita nel XIII secolo dai frati domenicani, in questa chiesa si respira un’atmosfera austera e solenne, arricchita da capolavori d’arte sacra.

Qui si trova una delle reliquie più venerate al mondo: la testa di Santa Caterina, custodita nella Cappella a lei dedicata. Suo è anche il ritratto che troverete affrescato sulle pareti della basilica, eseguito da un artista, Andrea Vanni, che conosceva personalmente la Santa.

Una basilica medievale in mattoni arancioni e dai soffitti altissimi, poggiata in cima a un piccolo colle, sovrasta le case del centro storico con cui confina
Il profilo della Basilica di San Domenico è davvero imponente

9. Casa di Santa Caterina

A breve distanza dalla Basilica, tra le strette vie del rione Fontebranda, è incastonata un’antica casa medievale. È qui che nacque nel 1347 Caterina di Iacopo di Benincasa, ovvero Santa Caterina da Siena, patrona d’Italia e d’Europa.

All’interno del santuario si possono ammirare diverse aree di grande valore spirituale e artistico. Tra queste spicca la Chiesa del Crocifisso, che custodisce il crocifisso miracoloso davanti al quale, secondo la tradizione, Caterina ricevette le stigmate.

Un piccolo pozzo in pietra bianca al centro di un cortile in mattoni adornato da un roseto rampicante e vasi di piante in una giorno di sole
Il santuario di Santa Caterina restituisce l’idea di come fossero le case medievali

10. Fontebranda

Questa grande vasca in pietra all’interno di una loggia coperta, risale al XIII secolo e per secoli è stata la risorsa idrica principale della città. Si erge ancora oggi come testimonianza dell’abilità ingegneristica del tempo e del ruolo cruciale che l’acqua rivestiva per la comunità senese.

Fu risorsa essenziale per il lavoro degli artigiani senesi, in particolare per i tintori di stoffe, come il padre di Santa Caterina. Tanto era famosa che venne citata da Dante nella Divina Commedia e da Boccaccio nel Decamerone. Oggi potete ammirarla da vicino e rimanere affascinati dalla sua bellezza imperitura.

Una grande vasca di acqua piovana trasparente, sormontata da ampie arcate gotiche in pietra e mattoni
L’enorme vasca di Fontebranda emana un fascino unico

Cosa vedere a Siena in un giorno

Come abbiamo visto, le cose da vedere a Siena sono davvero molte e la gestione del tempo è importante. Secondo noi di Civitatis, sarebbe meglio evitare di girare tutto il centro storico, che ricordiamo essere molto vasto, senza godere appieno della storia dei luoghi che troverete lungo il tragitto.

Ecco perché vi consigliamo di recarvi innanzitutto al complesso del Duomo. Dedicategli una visita guidata e prendetevi poi del tempo per gustarvi Piazza del Campo. Quindi, dopo una pausa pranzo rifocillante, concedetevi una passeggiata libera per il centro storico.

Selezionate le attrazioni che più vi hanno affascinato dalla lista soprastante e lasciate che conducano il resto della vostra visita. Potrete passarci davanti e ammirarle da fuori, così da non arrivare troppo esausti alla fine della giornata.

Una giovane donna in abiti estivi cammina per piazza Duomo, accanto all'imponente Duomo di Siena
Se venite a Siena per un giorno, non perdetevi il Duomo!

Come raggiungere il centro di Siena

Siena storica è adagiata in cima a un colle ed è delimitata da una zona a traffico limitato. Ecco perché i parcheggi di Siena si concentrano soprattutto nella zona periferica sottostante, in particolare nei dintorni della stazione ferroviaria.

Potrete dunque posteggiare la macchina nel parcheggio a pagamento della stazione e prendere le vicine scale meccanicizzate, che portano alla prima tappa del nostro itinerario. Sappiate infatti che i parcheggi gratuiti a Siena scarseggiano, ma quelli della stazione hanno prezzi contenuti.

Una donna di spalle tra i vicoli del centro storico di Siena con in mano una cartina
Il centro di Siena è facilmente raggiungibile a piedi dalla stazione

Cosa vedere vicino Siena

La provincia di Siena comprende alcuni dei luoghi non solo più belli della Toscana, ma dell’Italia intera. Troviamo, per esempio, la Val d’Orcia, un’ampia zona agricola che dona scorci incredibili su vallate verdi, puntinate da file di cipressi e particolari formazioni rocciose, dette Crete senesi.

Poi troviamo la Valle del Chianti, caratterizzata da fitti vigneti, boschi rigogliosi e borghi medievali. È impossibile non fare una sosta per assaggiare i vini locali, accompagnati da prodotti gastronomici, tra cui formaggi e fette di cinta senese.

E se Siena vi è sembrata cristallizzata nel tempo, dovreste vedere San Gimignano. Sebbene sia una meta molto turistica, merita di essere vista almeno una volta nella vita. Le sue torri altissime sovrastano le strette vie del centro storico sin dal XII secolo! Se non vedete l’ora di scoprire questi tesori, ecco alcune delle attività Civitatis nei dintorni di Siena:

Una verde vallata tagliata a metà da una strada di campagna delimitata da cipressi che serpeggia verso l'orizzonte, mentre in primo piano c'è un campo di papaveri
Uno degli scorci più famosi della Val d’Orcia

È incredibile che città come Siena siano uscite immutate dal passare dei secoli. Esempi medievali così ben conservati sono rari nel resto del mondo, ma qui, in Toscana, sono quasi la norma. Non vi resta quindi che ammirarli con i vostri occhi!

Noi, d’altra parte, speriamo che questo excursus su cosa vedere a Siena vi possa tornare utile e vi ricordiamo che potete sempre fare affidamento sul catalogo Civitatis, per riempire il vostro viaggio con i migliori tour e visite guidate.

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