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Cosa vedere a Pisa in un giorno: 15 luoghi irrinunciabili

Vista aerea della Piazza dei miracoli di Pisa al tramonto
Scoprite cosa vedere a Pisa in giorno, per salire sulla Torre pendente e per esplorare monumenti meno famosi ma altrettanto stupefacenti.
17 Marzo 2025

Sapevate che Pisa è stata una delle più grandi e fiorenti Repubbliche Marinare pur non affacciandosi direttamente sul mare? E che i suoi monumenti più iconici sono stati eretti fuori dalle mura difensive in un atto di superiorità? Scoprirete queste e molte altre curiosità in questo articolo su cosa vedere a Pisa in un giorno. Vi accompagneremo alla scoperta delle 15 attrazioni imperdibili della città toscana, per una visita essenziale ma completa, che non si esaurisce con la visita della sola Pizza dei Miracoli. Tra musei affascinanti, chiese antichissime e scorci mozzafiato, Pisa vi conquisterà!

1. Piazza dei Miracoli

Al cuore della storia di Pisa si trova una piazza monumentale dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Piazza del Duomo venne ribattezzata ” dei miracoli” da D’Annunzio nel 1910, proprio per la portata spettacolare dei monumenti che ospita. Qui si concentra la vita religiosa di Pisa sin dal XI secolo, quando il complesso venne eretto fuori dalle mura cittadine, dimostrando che l’allora fiorente Repubblica Marinara non temesse attacchi esterni. Il complesso comprende un Duomo, il suo campanile a forma di torre e al Battistero, ma anche un cimitero monumentale e due musei. Se volete visitarli tutti in compagnia di una guida esperta, vi consigliamo di prenotare questa visita guidata del Duomo, del Battistero e della Torre di Pisa. Noi nel frattempo ve li spiegheremo uno per uno, così che possiate avere una panoramica dettagliata.

Vista dei monumenti di Piazza dei miracoli al tramonto, in primo piano il Battistero a forma circolare e sullo sfondo il Duomo con la Torre pendente
Il complesso monumentale di Piazza del Duomo a Pisa

2. Duomo di Pisa

Di tutti i monumenti presenti nella piazza, questo è a ingresso libero, sebbene sia obbligatorio prendere un voucher gratuito alla biglietterie per scaglionare l’ingresso. Sono infatti moltissime le persone che vogliono entrare in questo capolavoro del romanico pisano. La sua facciata, realizzata in marmo bianco e grigio, è caratterizzata da quattro ordini di loggette con colonne slanciate e raffinati intarsi marmorei. L’interno, a pianta basilicale con cinque navate, è un’espressione grandiosa della fusione tra elementi classici, bizantini e islamici. Il soffitto a cassettoni dorato, realizzato nel XVI secolo per volere dei Medici, contrasta con l’austerità delle colonne in granito grigio. Uno degli elementi più affascinanti è il pulpito di Giovanni Pisano, uno straordinario complesso marmoreo, decorato con rilievi che raccontano scene della Vita di Cristo, realizzati con un dinamismo e un’espressività straordinari per l’epoca.

La cattedrale di Pisa vista da dietro, con il marmo grigio e bianco in un giorno di sole
Dettagli del retro del Duomo di Pisa

3. Torre di Pisa

Il pezzo forte della Piazza dei Miracoli è senza dubbio l’iconica Torre pendente. Si tratta in realtà del campanile del Duomo, la cui edificazione è durata quasi due secoli a causa delle continue interruzioni dovute a problemi strutturali. Dopo che i primi tre piani vennero costruiti, il terreno sotto le fondamenta cominciò a cedere, facendo inclinare la struttura verso sud. Più avanti si aggiunsero altri quattro piani, che vennero però orientati dalla parte opposta alla pendenza, così da contrastarne l’inclinazione. Nel 2001 sono infine stati fatti altri lavori di messa in sicurezza, tanto che oggi è possibile entrare al suo interno e salire tutti i 294 scalini fino alla cima. Con questa visita guidata del Duomo e della Torre di Pisa, esplorerete in un colpo solo le due principali attrazioni del complesso monumentale. Insomma, se volete sapere cosa vedere a Pisa in un giorno, questi due monumenti sono tappa obbligata.

La torre di Pisa vista dal basso con il cielo e alcune nuvole sullo sfondo
La Torre di Pisa in tutta la sua pendenza

4. Battistero di San Giovanni

Il Battistero di San Giovanni, situato di fronte alla facciata del Duomo, è il più grande battistero d’Italia. Si presenta con una pianta circolare di 107 metri di circonferenza ed è interamente rivestito in marmo bianco. Ha un aspetto piuttosto curioso, dovuto soprattutto ai suoi pinnacoli gotici e alla doppia cupola che sormonta la struttura: due elementi che donano al Battistero un aspetto tanto imponente quanto slanciato. L’interno, curiosamente spoglio rispetto all’esterno, colpisce per l’eccezionale acustica, forse dovuta proprio alla presenza di una doppia cupola. Come parte integrante del complesso monumentale della Piazza del Duomo, il Battistero di San Giovanni non è solo il luogo in cui venivano battezzati i cittadini pisani, ma un’opera d’arte che testimonia la grandezza architettonica e artistica della città nel Medioevo.

Foto dall'alto dell'interno del battistero di Pisa, a pianta circolare con al centro un altare dal pavimento in mosaico in stile islamico, una fonte battesimale e un pulpito
L’interno del Battistero di San Giovanni è immerso in un’atmosfera altera e mistica

5. Camposanto monumentale

Situato sul lato nord della Piazza del Duomo, il cimitero venne iniziato nel 1277 da Giovanni di Simone per accogliere le sepolture dei cittadini più illustri e divenne, nel tempo, un vero e proprio museo a cielo aperto. La sua struttura è quella di un grande chiostro rettangolare, circondato da eleganti arcate gotiche che si aprono su un vasto cortile centrale. Le pareti interne sono decorate con affreschi trecenteschi e quattrocenteschi di straordinaria bellezza, mentre sotto le arcate esterne si susseguono sarcofagi romani, urne funerarie medievali e rinascimentali. Tra questi, spiccano le tombe di eminenti personaggi pisani, tra cui quella dello scienziato Fibonacci, il matematico che introdusse in Europa la sequenza numerica che porta il suo nome.

Veduta prospettica di un arco dell’ambulacro nel Cimitero Monumentale di Pisa. Attraverso l’apertura si scorge il giardino del chiostro, incorniciato dalle eleganti arcate gotiche. Ai lati del varco, due antichi sarcofagi in pietra
Lo splendido ambulacro del chiostro del Cimitero monumentale

6. Museo dell’Opera del Duomo

Il Museo è uno scrigno di tesori artistici, situato nell’ex Palazzo dei Canonici, a pochi passi dalla Cattedrale. Fondato nel 1986, raccoglie le opere originali provenienti dai monumenti della Piazza dei Miracoli, offrendo ai visitatori un’occasione unica per ammirare da vicino sculture, dipinti e oggetti liturgici di straordinario valore. Al suo interno troverete inoltre una collezione di preziosi codici miniati, paramenti sacri e bronzi, come i celebri grifoni islamici, un tempo posti sulla sommità della Cattedrale, testimoni dei contatti tra Pisa e il mondo mediterraneo. Perché è una delle cose da vedere a Pisa? Sicuramente per via della sue splendide collezioni, ma anche per il fatto che dalle sue ampie vetrate si gode di una vista privilegiata sulla Torre di Pisa e sul Duomo.

7. Museo delle Sinopie

Situato nell’antico Spedale della Misericordia, di fronte al Campo Santo, il museo ospita le sinopie, i disegni preparatori degli affreschi che decoravano le pareti del cimitero monumentale. Al suo interno troverete un museo che si sviluppa in sale spaziose e lunghi corridoi, alle cui pareti sono esposti i disegni preparatori recuperati durante il restauro degli affreschi. Grazie ai numerosi pannelli esplicativi comprenderete meglio il processo artistico e il significato iconografico delle scene rappresentate. Una tappa secondaria ma molto interessante, soprattutto se siete curiosi di scoprire la reale complessità richiesta da quest’arte decorativa, tanto diffusa nel Medioevo.

Un affresco dai colori rosso e verde che rappresenta una scena sacra, con degli angeli che richiamano le anime di santi e beati nel giorno del giudizio
Dettaglio di un affresco di Piazza dei Miracoli

8. Piazza dei Cavalieri

Usciamo finalmente da Piazza del Duomo per entrare nelle antiche mura della città e scoprire il resto del suo centro storico. Vi troverete in men che non si dica in Piazza dei Cavalieri, il cuore del potere politico della Pisa medievale e, in seguito, sede dell’Ordine dei Cavalieri di Santo Stefano, voluto da Cosimo I de’ Medici. Oggi, la piazza conserva tutto il suo fascino storico ed è dominata dal Palazzo della Carovana, con la spettacolare facciata affrescata da Giorgio Vasari. Un tempo quartier generale dell’ordine cavalleresco, oggi ospita la prestigiosa Scuola Normale Superiore, uno dei centri accademici più rinomati d’Italia.

Di fronte, spicca la statua di Cosimo I, simbolo del dominio mediceo su Pisa, mentre accanto si erge il Palazzo dell’Orologio, costruito incorporando la Torre della Muda, tristemente nota come prigione del Conte Ugolino, la cui tragica fine fu immortalata da Dante nella Divina Commedia. Sulla piazza si affacciano anche la Chiesa di Santo Stefano dei Cavalieri, con il suo interno decorato da trofei di guerra conquistati dai cavalieri nelle battaglie contro i pirati saraceni.

Vista di Piazza dei Cavalieri a Pisa, ripresa dal lato del Palazzo della Carovana in una giornata di sole. La facciata decorata dell’edificio spicca sotto il cielo azzurro, mentre alcuni passanti attraversano la piazza
L’imponente Palazzo della Carovana

9. Orto botanico

A pochi passi da Piazza dei Cavalieri, l’Orto Botanico di Pisa è un’oasi verde fondata nel 1543 per volere di Cosimo I de’ Medici. Lo abbiamo incluso nella lista di cosa vedere a Pisa perché è uno dei più antichi orti botanici universitari d’Europa, nonché un parco dove riprendere fiato dopo tanto camminare. Passeggiando tra i suoi sentieri, potrete ammirare una straordinaria varietà di piante provenienti da tutto il mondo, tra cui antichi alberi secolari, collezioni di piante medicinali e rare specie esotiche. Il complesso comprende anche antiche serre, una biblioteca storica e un piccolo museo con collezioni di erbari e reperti botanici.

10. Chiesa di San Frediano

Proseguendo la vostra passeggiata per il centro storico incontrerete una chiesa molto antica, risalente alle metà del secolo XI. San Frediano ha la particolarità di essere una chiesa universitaria, proprio perché immersa nel quartiere studentesco di Pisa. Ma è anche un museo ricco di storia, passato nei secoli di congregazione in congregazione, oggi offre ai visitatori opere d’arte romaniche, rinascimentali e barocche. Una chicca del centro storico pisano che secondo noi merita una visita.

Facciata della Chiesa di San Frediano a Pisa, con il suo aspetto romanico in pietra che contrasta con i palazzi modernamente intonacati che la incorniciano. L'ingresso centrale è sormontato da una serie di archi ciechi, testimoni della sua origine medievale
L’antica chiesa universitaria di San Frediano

11. Borgo Stretto

Se cercate il posto perfetto per una pausa pranzo, un aperitivo o una cena, Borgo Stretto è la meta ideale. Questo suggestivo quartiere, con i suoi portici medievali e le botteghe storiche, è un vivace agglomerato di stradine, trattorie e locali universitari. Insomma, non c’è luogo migliore per scoprire la cucina pisana. Qui troverete osterie tradizionali, enoteche e pasticcerie che offrono specialità locali. Tra i piatti da provare c’è la cecina, una focaccia di farina di ceci croccante fuori e morbida dentro, perfetta da gustare calda. Se preferite qualcosa di più sostanzioso, ordinate un piatto di pici al ragù di cinghiale o una ribollita, fragrante zuppa toscana. Un’altra soluzione per riempirsi la pancia di leccornie è prenotare un tour gastronomico di Pisa: assaggerete tutto il meglio che ha da offrire la cucina più genuina e tradizionale.

I tavolini di un'osteria rustica sistemati sul marciapiede si una piccola via del centro storico di Pisa, accanto, parcheggiata vicino al muro, si vede una bicicletta colorata
Scorcio di una delle osterie di Borgo Stretto

12. Palazzo Blu

Da Borgo Stretto, attraversate il Ponte di Mezzo, il più famoso di Pisa. Soffermatevi ad ammirare gli eleganti palazzi storici che si specchiano nel fiume, poi proseguite fino a trovarvi davanti a uno degli edifici più affascinanti della città: il Palazzo Blu. Questo storico edificio, facilmente riconoscibile per il suo intenso colore azzurro, è oggi uno dei principali musei di Pisa. Al suo interno ospita sia una collezione permanente di dipinti e sculture, sia mostre temporanee di rilievo internazionale. Oltre alle sale espositive, il palazzo offre un suggestivo affaccio sull’Arno e una piacevole caffetteria dove concedersi una pausa.

13. Lungarno

Prendetevi del tempo per passeggiare lungo gli argini dell’Arno. Il tratto più scenografico è il Lungarno Galilei, dove si concentrano le facciate più belle della città. Ma i Lungarni non sono solo un luogo per ammirare l’architettura: per i più avventurosi, l’Arno offre anche esperienze insolite, come il rafting urbano con aperitivo. Indossate quindi il salvagente e navigate lungo le placide acque del fiume per ammirare Pisa da una prospettiva incredibile.

Vista dell’Arno dal Ponte di Mezzo a Pisa in una giornata di sole. Il fiume scorre tra i Lungarni, fiancheggiati da eleganti palazzi storici dai colori caldi, mentre il cielo limpido si riflette sull’acqua
Vista Dell’Arno dal Ponte di mezzo

14. Chiesa di Santa Maria della Spina

Proseguendo sul Lungarno Gambacorti, vi troverete di fronte a uno dei gioielli più raffinati dell’architettura gotica pisana: la Chiesa di Santa Maria della Spina. Piccola e delicata, questa chiesa sembra quasi fluttuare sull’acqua dell’Arno. Deve il nome al frammento ligneo custodito un tempo come reliquia della corona di spine indossata da Cristo. Il suo aspetto è decisamente fiabesco, grazie soprattutto alle intricate decorazioni in marmo bianco e rosa, agli archi acuti e alle numerose statue che ne arricchiscono la facciata. Santa Maria della Spina è una delle chiese più affascinanti di Pisa, un piccolo scrigno d’arte in cui vi imbatterete sicuramente durante la vostra visita.

Facciata della Chiesa di Santa Maria della Spina a Pisa, ripresa dal marciapiede. Si vedono bene le intricate decorazioni gotiche in marmo bianco e rosa, le guglie e le statue
La curiosa facciata di Santa Maria della Spina

15. Murales di Keith Haring

Se siete venuti in treno, a fine giornata vi starete nuovamente dirigendo verso la stazione ferroviaria, che si trova più a sud rispetto al centro storico. Ebbene, prima di raggiungere Piazza Vittorio Emanuele II, fate tappa al Tuttomondo, il murales dell’artista americano Keith Haring, che venne a Pisa nel 1989. L’opera, che occupa l’intera facciata di un palazzo, è un tripudio di colori e figure stilizzate. Osservate i 30 personaggi raffigurati: ognuno rappresenta un messaggio di pace e connessione tra le persone. Ancora oggi, il murale è un’icona della Pisa contemporanea, un simbolo di apertura culturale che contrasta e dialoga con la storia millenaria della città. Insomma, una tappa imperdibile per chi ama la street art e vuole scoprire un lato diverso di Pisa, lontano dai suoi scorci più riconoscibili.

Veduta di Piazza Vittorio Emanuele II a Pisa, ripresa dal lato sinistro della statua centrale, che raffigura Vittorio Emanuele II in abiti militari, con un mantello sulle spalle e lo sguardo rivolto in avanti con fierezza. Il monumento è posto su un alto basamento decorato, mentre la piazza si apre con ampi spazi pedonali, circondata da edifici storici e moderni, animata dal passaggio dei pedoni
Il murales si trova a pochi passi da Piazza Vittorio Emanuele II

Come raggiungere Pisa

Il centro storico di Pisa è una zona a traffico limitato, pertanto è importante capire come raggiungere la città nella maniera più comoda possibile. Per fortuna la città è fornita di una stazione ferroviaria, ubicata a pochi passi dalle principali attrazioni, e di un aeroporto ben collegato con la città per mezzo di un treno dedicato. Se invece decidete di andare a Pisa in macchina, sappiate che ci sono diversi parcheggi strategici. Il migliore è quello in via Paparelli, un piazzale con diversi parcheggi gratuiti che però non è accessibile di mercoledì e sabato e che dista dal centro storico una ventina di minuti a piedi. Ce ne sono altri più vicini al centro ma sono a pagamento.

Cartelli che indicano la biglietteria per i monumenti di piazza del Duomo e dei gabinetti, sullo sfondo si vede la Torre pendente e il Duomo
Vicino a Piazza del Duomo ci sono parcheggi comodi a poca distanza dalla biglietteria

Cosa vedere nei dintorni di Pisa

Pisa è un ottimo punto di partenza per visitare altre città d’arte toscane, a cominciare dalla vicina Lucca. Distano infatti solo mezz’ora l’una dall’altra, il che le rende mete perfette per un weekend lungo all’insegna dell’arte. Prenotate quindi un tour privato di Lucca per conoscerne tutti i segreti. Se invece la stagione lo permette, prenotate un’escursione libera in bici da Lucca, potrete attraversare gli ameni colli toscani su due ruote per raggiungere Pisa e scoprire i suoi tesori.

A circa un’ora di distanza da Pisa invece si trova il suggestivo Borgo a Mozzano, con il suo enigmatico Ponte del Diavolo. Il piccolo paese è stato al centro di diversi avvenimenti storici del Novecento, oggi è anche meta di chi ama andare a caccia di scorci misteriosi, come in questo tour privato di Borgo a Mozzano. Infine, a pochissimi chilometri da Piazza dei Miracoli, troverete borghi graziosi e pittoreschi, che vantano monumenti suggestivi e carichi di storia. Calci, per esempio, è famoso per la sua certosa, che ospita oggi il Museo monumentale e il Museo di storia naturale dell’Università di Pisa.

Veduta di Borgo a Mozzano dal fiume, con il celebre Ponte del Diavolo che si staglia sul paesaggio. L'antico ponte in pietra, con il suo caratteristico arco alto e asimmetrico, si riflette nelle acque del fiume Serchio
Il ponte del diavolo a Borgo a Mozzano

Insomma, le cose da vedere a Pisa in un giorno sono molte, anzi moltissime. Tanti si accontentano della Piazza dei Miracoli, ma noi vi suggeriamo di dedicare almeno una passeggiata nel resto del centro storico, così da imbattervi nella stupenda Piazza dei cavalieri o nel coloratissimo murales di Keith Haring. E se volete trovare altre incredibili attività da fare a Pisa e nel resto del mondo, non esitate a esplorare il catalogo completo di Civitatis, con le migliori attività e visite guidate, anche in italiano!

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