In Cina senza visto: via libera al turismo
A partire dal 1° dicembre 2023 e fino al 30 novembre 2024, sarà possibile per i cittadini italiani viaggiare in Cina senza visto. L’iniziativa, che fa parte di una strategia sperimentale del Governo cinese, ha lo scopo di facilitare e promuovere il turismo internazionale interrotto dall’epidemia di Covid-19.
La procedura di visto, infatti, oltre a richiedere una serie di pratiche burocratiche poco agili, comporta un costo che va dai 127 ai 196 euro, a seconda della rapidità di emissione: partendo quest’anno eviterete tutto questo e dovrete solo pensare a godervi il viaggio!
Per facilitarvi ancora di più le cose, Civitatis vi propone in un solo articolo tutto quello che c’è da sapere per organizzare il vostro soggiorno, dalle condizioni generali a stupendi itinerari per pianificare un viaggio in Cina di meno di 15 giorni. Partiamo?
Paesi inclusi e durata del soggiorno
I cittadini provenienti da Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna e Malesia potranno soggiornare in Cina per un massimo di 15 giorni senza visto. Ecco l’avviso reso dall’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia che estende così la propria lista dei Paesi Visa-Free.
Questa risoluzione, seppure sperimentale e temporanea, consentirà quindi ai cittadini malesi e agli europei provenienti dai suddetti paesi di viaggiare verso la Cina Continentale con un unico requisito: essere in possesso di un passaporto con almeno 6 mesi di validità residua.
Viaggiare dall’Italia alla Cina senza visto
In linea generale, per i cittadini italiani vigono le stesse condizioni valide per il resto dei paesi europei inclusi nella nuova misura: che sia in per motivi di affari, turismo, visite a familiari e amici residenti o transito verso un paese terzo, gli italiani potranno andare in Cina senza visto.
In ogni caso, vi consigliamo di consultare il sito Viaggiare Sicuri del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, prima di partire. Qui troverete informazioni sempre aggiornate per evitare sorprese dell’ultimo minuto!
Visto per la Cina: quando è comunque necessario
Il visto per la Cina sarà ancora necessario nei seguenti casi:
- Per i membri di equipaggio (visto di tipo C).
- Per ottenere un permesso di lavoro (visto di tipo Z).
- Per studio (visto di tipo X).
- Per scambi culturali (visto di tipo F).
- Nei casi in cui sia necessario un visto multiplo, ovvero valido per entrare e uscire dal Paese più volte fino a esaurimento dei giorni di permanenza.
- Per soggiorni superiori ai 15 giorni.
Cosa vedere in Cina in meno di 15 giorni
Uno dei requisiti per poter viaggiare in Cina senza il visto è che la permanenza nel paese non superi i 15 giorni e il colosso asiatico, si sa, non è precisamente un fazzoletto di terra. Immenso e ricco di attrazioni affascinanti, non sembra facile poterlo visitare in così poco tempo… Ma chi ha detto che è impossibile?
La chiave è partire con le idee ben chiare e con un itinerario concreto. Ad esempio, con un circuito di 12 giorni potrete conoscere non solo Pechino, ma anche Shanghai, Xi’an, con il suo mitico esercito di terracotta, o la suggestiva Guilin!
Se invece, siete in cerca di un itinerario alternativo all’insegna della natura e della storia, potete optare per un tour sulla Via della seta in 8 giorni. Durante l’itinerario, vedrete splendidi laghi, affollati mercati e attraverserete persino il deserto del Gobi.
Immaginate di poter fare tutto questo in Cina senza visto? Non vi resta che approfittare dell’occasione, pianificare il vostro viaggio e cominciare l’avventura!
Sì, ma nessuno spiega come fare se si ha un visto turco sul passaporto!
Ho chiesto a consolati e ambasciate (la nostra e la loro), che si sono tutti/e esibiti/e nel più classico degli scaricabile, senza dirmi niente di concreto.
Ciao Fabio, grazie per aver sollevato la questione. Ci informeremo al riguardo e proveremo ad aggiungere questa informazione. Un caro saluto.