Europa

Alla scoperta di 20 tra i borghi più belli d’Italia

Vista di una viuzza pittoresca nel centro storico di un borgo italiano nel Lazio
Partite con Civitatis alla scoperta dei borghi più belli d'Italia, uno per ogni regione. Quali di questi sceglierete per una gita fuoriporta?
30 Settembre 2024

Durante l’anno, soprattutto nei mesi più freddi, fa sempre piacere staccare la spina dal tran tran quotidiano con una gita fuoriporta nei fine settimana. E quali mete migliori dei borghi più belli d’Italia? Ormai lo sappiamo, noi italiani siamo fortunati, a pochi metri da casa abbiamo moltissime città stupende, piene di monumenti unici e sorprendenti.

Noi di Civitatis vogliamo parlare questa volta di tutti quei piccoli centri abitati, alcuni conosciuti, altri molto più nascosti, nominati Borghi più belli d’Italia dall’omonima Associazione nata nel 2001. Ne abbiamo estratto uno per ogni regione, ma ce ne sono veramente moltissimi sparsi in tutto il Paese. Può essere che qualcuno di questi diventi la meta per la vostra prossima escursione!

Scorcio di una stretta via acciottolata di un paese italiano, accerchiata da piccoli palazzi in pietra
Gli scorci che donano i borghi italiani mettono subito il buonumore

1. Étroubles, nella valle del Gran San Bernardo

Incastonato nei verdi paesaggi della Valle d’Aosta si trova Étroubles, un piccolo borgo medievale che conserva ancora oggi le tracce del suo affascinante passato. Étroubles è poi famosa anche per le diverse opere d’arte moderna sparse per le sue strette vie acciottolate.

Visitando questo piccolo gioiello valdostano troverete, tra un abbeveratoio medievale e piccoli edifici in pietra, una galleria d’arte permanente a cielo aperto. Ma non solo: il borgo si trova sul sentiero della Via Francigena, e da qui partono tantissimi sentieri escursionistici di grande bellezza.

Un abbeveratoio in pietra coperto da una tettoia e circondato da piccoli edifici in pietra a forma di baita decorati con fiori colorati
L’antico abbeveratoio di Étroubles

2. Monforte d’Alba, tra i borghi più belli delle Langhe

Tra le dolci colline in cui crescono rigogliosi i vigneti delle Langhe, i piccoli edifici in pietra di Monforte d’Alba risaltano per fascino e bellezza. Questo piccolo borgo di poco più di 2000 abitanti conserva ancora l’aspetto che aveva in epoca medievale, con i suoi stretti vicoli acciottolati interrotti da archi in pietra.

Nel 2014 il piccolo gioiello piemontese, specializzato nella produzione di vino Barolo, è diventato Patrimonio dell’Umanità UNESCO, proprio grazie al suo paesaggio vitivinicolo unico e riconoscibile. Nel suo passato si nascondono, poi, storie avvincenti di spiritualità inscalfibile, al centro di questa visita guidata di Monforte d’Alba.

Vista panoramica di una città collinare con una grande chiesa in mattoni rossi al centro, caratterizzata da un campanile alto con orologio. Intorno si trovano case dai tetti in tegole rosse e, sullo sfondo, un paesaggio verdeggiante di campi e colline
Monforte d’Alba e il verde panorama che lo circonda

3. Sabbioneta, la città ideale del Rinascimento

Vespasiano Gonzaga, condottiero e mecenate, nel 1544 decise di trasformare il piccolo borgo lombardo di Sabbioneta nel suo personale esperimento architettonico. Basandosi sui principi della città ideale in voga nel Rinascimento, fece erigere strade e palazzi seguendo i principi architettonici classici di Vitruvio.

Il risultato è ancora oggi sorprendente. Palazzi dagli interni riccamente decorati, chiese affrescate e cinta murarie iconiche, a forma di stella. Sabbioneta è il genere di città da visitare in compagnia di una guida esperta, come in questa tour privato di Sabbioneta.

Vista aerea di una cittadina con edifici disposti in modo ordinato. Al centro dell'immagine si trova una grande piazza rettangolare con giardini curati e una statua centrale. Intorno alla piazza si vedono edifici storici con tetti in tegole rosse e cortili interni, e sul lato destro si nota una zona recintata con giardini geometrici
L’ordine e l’armonia compongono il grazioso borgo di Sabbioneta

4. Borghetto sul Mincio, antichi mulini sul fiume

Borghetto, situato lungo il fiume Mincio, è un piccolo borgo medievale del Veneto che ha meritato il titolo di borgo più bello d’Italia. Il perché è presto detto: un antico ponte romano da cui si gode della vista sui mulini ad acqua affacciati sul fiume, pittoresche case in pietra, ponti e viuzze dal fascino fiabesco.

Oltre al piccolo borgo, troverete anche il Ponte visconteo, una ponte-diga del Trecento che conduce fino al vicino, e imponente, castello di Valeggio. Sapevate che lungo il ponte, a giugno, viene allestita una lunga tavolata in occasione della Festa del Nodo d’Amore? Partecipando potrete gustare il delizioso tortellino tipico della zona!

I resti di una mastio in pietra immerso nel verde sul lato di un fiume con un pontile in ferro che lo connette alla sponda opposta. Sull'acqua del fiume c'è il riflesso dell'antico edificio illuminato dalla luce del tramonto
La vista dell’antico mulino di Borghetto vi rimarrà nel cuore

5. Caldes, un castello leggendario nella Val del Sole

In provincia di Trento giace tra i monti un piccolo borghetto che ospita un grande castello dalle mura spesse. Si tratta di Caldes, uno dei borghi più belli d’Italia, situato in una zona molto apprezzata da chi pratica le discese fluviali in canoa o kayak. Qui infatti scorre il fiume Noce, perfetto per praticare il rafting.

Caldes è anche famoso per il Castel Caldes, un grande maniero di epoca medievale avvolto da racconti popolari di amori tormentati. Infatti, visitando il castello, potrete non solo scoprire l’evoluzione storica del pittoresco borgo, ma anche entrare nelle prigioni della Principessa Olinda, una giovane nobildonna reclusa perché innamorata di un umile menestrello.

Vista di un piccolo villaggio di montagna circondato da campi coltivati, con case tipiche dai tetti spioventi e una chiesa con campanile. Sullo sfondo si vedono colline e montagne coperte di boschi, sotto un cielo sereno. A destra, un grande edificio storico, simile a un castello, domina la scena
Caldes sembra uscita da una cartolina

6. Palmanova, la fortezza inespugnabile

La Repubblica di Venezia, nel 1593, decise di erigere una città-fortezza difensiva contro le numerose incursioni ottomane. I suoi ingegneri la disegnarono con una forma geometrica curiosa: la stella a 9 punte. Ecco come nacque Palmanova, un borgo di poco più di 5000 abitanti che ancora conserva tutto il fascino del suo glorioso passato militare.

Non sorprende infatti che sia stata nominata borgo più bello d’Italia, non solo per il disegno assolutamente originale delle sue mura difensive, ma anche per gli edifici di grande importanza storico-culturale che ospita al suo interno. La cittadina friulana può essere visitata con una passeggiata lungo le mura e attraverso le strade che convergono nella graziosa piazza centrale.

Vista aerea di un centro abitato ordinato da strade convergenti in una piazza centrale. Il perimetro del borgo è inoltre circondato da mura a forma di stella a nove punte, intorno si vede un'estesa campagna pianeggiante
Palmanova è un esempio incredibile di ingegneria civile e militare

7. Vernazza, il borgo che stregò Montale

Entriamo nel cuore del Parco nazionale delle Cinque Terre per recarci a Vernazza, un piccolo e colorato borgo ligure. Una collina punteggiata di coltivazioni a terrazza che incorniciano i graziosi edifici rossi, rosa e arancioni affacciati sul mare. Dalla bellissima chiesa di Margherita d’Antiochia, possiamo immaginare Eugenio Montale a passeggio lungo il porto, in osservazione del mare in tempesta.

Questo piccolo gioiello è anche la meta perfetta, in estate, per un bel bagno rinfrescante. Per chi ama camminare, può essere anche la tappa ideale di un trekking dei sentieri del Parco nazionale, che collegano tutti i principali paesini pittoreschi della zona. Se volete scoprire Vernazza, non esitate a prenotare questa escursione alle Cinque Terre.

Vernazza vista dal porto, con alcune barchette in legno in primo piano sul mare e piccoli edifici colorati in arancione e giallo arroccati sulle colline rocciose circostanti
Vernazza sembra incarnare lo spirito tranquillo e incontaminato delle Cinque Terre

8. Vigoleno, un gioiello nascosto nella pietra

Nel comune di Vernasca, in provincia di Piacenza, è adagiato alle pendici di un monte il borgo di Vigoleno. Tra i borghi più belli d’Italia questo è tra i meno conosciuti, nonostante il suo perfetto stato di conservazione. Le mura e il mastio a difesa della città sin dal Medioevo sono infatti rimasti intatti.

Vigoleno è completamente costruito in roccia sulla roccia, in una posizione piuttosto isolata, ed è forse per questo che è arrivato immutato fino a noi. Visitando questo gioiello di pietra avrete anche la possibilità di ammirare i ricchi interni dell’appartamento nobiliare sito all’interno del suo castello, da fiaba!

Vista dall'alto di un borgo in pietra in cima a un monte alberato, con mura di cinta con torri e piccole case in pietra all'interno del perimetro fortificato
Il borgo di Vigoleno è completamente ricoperto di pietra

9. Cetona, per un viaggio nella preistoria

Cetona è adagiata sulla cima di una delle colline della Val di Chiana, in un tripudio di palazzi signorili, antichi conventi e rigogliosi campi coltivati. Questo borgo toscano ha una storia molto antica e attira visitatori soprattutto grazie al suo museo archeologico, dedicato all’epoca preistorica.

Inoltre, passeggiando per le strette viuzze del borgo, troverete diversi palazzi nobiliari e scorci incantevoli tutti da fotografare. Se volete scoprire uno dei borghi più belli d’Italia, partecipate e questa escursione a Cetona, è anche prevista una degustazione di olio, il delizioso prodotto tipico della zona.

Una collina boschiva con alcuni edifici antichi che emergono dalle fronte, in cima al colle si vede un'alta torre in pietra in un giorno di sole
La torre del castello in cima a Cetona è immerso nel verde

10. Corinaldo, un borgo da fiaba

Arroccato in cima a un colle, il borgo marchigiano di Corinaldo accoglie i suoi visitatori con la vista delle sue possenti cinta murarie. Una volta superato il portale principale, si aprirà davanti a voi una lunga scalinata in pietra, interrotta da un antico pozzo medievale. Vi sembrerà, insomma, di entrare in una fiaba!

Non a caso Corinaldo è spesso scelta per accogliere feste e manifestazioni. Durante l’estate si anima di rievocazioni storiche, mentre in inverno è un punto di riferimento per gli amanti di Halloween, accogliendo la Festa delle Streghe, tra le più apprezzate e suggestive del centro Italia.

Una scalinata in mattoni circondata da bassi edifici medievali in mattoni a vista di colore giallo, a metà della scalinata, in primo piano, c'è un pozzo
La scalinata che porta al centro storico di Corinaldo è molto scenografica

11. Deruta, tra ceramiche e maioliche

Deruta è una città medievale, costruita come avamposto di difesa per la vicina Perugia. La sua storia millenaria trova massima espressione nell’antica tradizione artigiana della ceramica. Deruta si distingue infatti per essere la patria di maestri ceramisti che tutt’ora trovano fuori e dentro le mura del borgo la sede dei proprio laboratori.

Le pregiate maioliche decorano l’intero borgo, sorprendendo i visitatori a ogni angolo. Non possiamo quindi non invitarvi a entrare nel Museo regionale della ceramica, fondato nel 1898. All’interno della mostra, oltre a una vasta collezione di ceramiche, potrete visitare l’antico forno della città in cui queste venivano cotte.

Facciata di un palazzo signorile di Deruta di colore rosso decorato con maioliche e affreschi. Al piano terra tre botteghe che espongono piatti di ceramica colorati
Le facciate degli edifici di Deruta sono vere e proprie opere d’arte

12. Civita di Bagnoregio, il borgo in decadenza

Tra i borghi più belli d’Italia questo è il più scenografico e, diciamocelo, anche uno dei più fotografati. Il lungo e sottile ponte che conduce al borgo di Bagnoregio è un panorama famoso non solo in Italia, ma in tutto il mondo. Si vocifera, infatti, che il curioso villaggio abbandonato abbia fatto innamorare la star del pop Harry Styles, tanto da diventare, nel 2023, uno dei suoi 11 abitanti.

Il borgo infatti è per lo più disabitato per via dell’inesorabile erosione del terreno tufaceo su cui poggia, che nel tempo potrebbe portare al crollo parziale del centro abitato. Questo però non fa che aumentarne il fascino! Infatti, non c’è tempo da perdere, è ora di fare un’escursione a Civita di Bagnoregio prima che sia troppo tardi!

Primo piano prospettico di un ponte che conduce a un piccolo borgo in pietra arroccato su una stretta collina in tufo al tramonto
Una volta sul ponte che porta a quel che resta del borgo, rimarrete a bocca aperta

13. Abbateggio, terra di pastori e apparizioni

Rechiamoci adesso sui monti della Majella, in Abruzzo, per immergerci nel selvatico e maestoso paesaggio che circonda il piccolo borgo di Abbateggio. È conosciuto soprattutto per via del Santuario dell’Elcina, una chiesa costruita attorno all’albero di leccio protagonista di un’apparizione mariana nel XV secolo.

Altro punto d’interesse, nelle immediate vicinanze di Abbateggio, è l’Ecomuseo del paleolitico. Qui troverete la ricostruzione, in pietra a secco, dei tradizionali Tholos, ovvero i rifugi di montagna costruiti e utilizzati dai pastori della Majella. Questi sono parte integrante del paesaggio e, passeggiando nei tanti sentieri della Majella e intorno ad Abbateggio, ne troverete diversi esempi.

Vista di piccole capanne costruite con pietre bianche connesse da bassi muretti fatti con le medesime pietre all'interno di una piccolo spiazzo immerso nel verde
Vicino ad Abbateggio troverete moltissimi rifugi caratteristici

14. Sepino, la piccola Pompei

Incastonata sulla cima di una collina accanto al fiume Tammaro, Sepino è un piccolo borgo molisano sospeso nel tempo. Fiore all’occhiello della città è il suo vasto parco archeologico, con i resti dell’antico insediamento romano di Sepinum, completo di foro, anfiteatro e terme.

La Sepino odierna vi accoglie invece con un ponte sopra il fiume che vi conduce nel centro storico del borgo. Qui troverete una ridente cittadina medievale arroccata, che vanta chiese dalle cupole maiolicate e piccoli edifici colorati, separati qua e là da piccole stradine nascoste. Un vero incanto!

Scorcio di un anfiteatro romano in marmo grigio circondato da palazzi medievali in pietra dal tetto spiovente
Le rovine romane si mescolano agli edifici di Sepino

15. Atrani, a due passi da Amalfi

Il borgo di Atrani, sulla Costiera Amalfitana, è un piccolo centro abitato che si estende lungo la costa a picco sul mare, abbarbicata su quelli che un tempo erano scogli. Non c’è praticamente distanza tra il centro storico e la spiaggia, un ambiente quindi incredibile e pieno di fascino.

Nonostante sia decisamente meno conosciuto rispetto ad Amalfi, da cui dista meno di un chilometro, questo borgo è tra i più suggestivi di questa lista e merita di certo una capatina. Se avete in programma di visitare la zona, ritagliatevi un momento per esplorarlo e date un’occhiata al nostro catalogo di attività nei dintorni di Atrani per scoprire con Civitatis il resto della Costiera Amalfitana.

un paesino di estende arroccato sugli scogli che formano la costa a strapiombo sul mare di colore turchese intenso in una mattina soleggiata
Sorprende come Atrani sia sospesa a strapiombo sul mare

16. Otranto, il risultato della multiculturalità

Messapi, greci, bizantini, romani, normanni… Otranto è il frutto di tante culture susseguitesi nel tempo, ognuna rintracciabile sulle facciate degli edifici di questo borgo multiculturale. Dalle mura mastodontiche ai mosaici colorati, è una vera delizia per gli occhi.

Come molte città del Salento, Otranto si affaccia sul mare cristallino, anche se protetta da una grande fortezza difensiva. Al suo interno sono custoditi gioielli artistici di inestimabile valore, così come laboratori di artigianato che tutt’ora propongono sculture in pietra leccese. Se avete voglia di conoscere uno dei borghi più belli d’Italia in compagnia di una guida, prenotate questo tour privato di Otranto.

Vista dall'alto di una fortezza con masti e torrioni, immersa in un agglomerato urbano recente affacciato sul mare in un giorno con una foschia leggera
Il castello di Otranto ha difeso per secoli la città dalle tante escursioni nemiche

17. Castelmezzano, un borgo normanno sulle Dolomiti lucane

Si fa fatica a distinguere Castelmezzano dalle rocce su cui è incastonato. Questo borgo sorprende per la sua posizione, proprio a ridosso delle Dolomiti lucane, circondato da un paesaggio naturale davvero unico. Pensate che si conserva ancora l’antico punto di vedetta normanno scavato direttamente nella roccia più alta che sormonta il borgo.

Tra le principali attrazioni di Castelmezzano spiccano attività adrenaliniche, come il volo dell’angelo e il ponte tibetano. Il contesto naturale in effetti ispira avventura e voglia di nuove sfide. Quindi perché non lanciarvi nel vuoto attaccati a una corda? Se soffrite di vertigini, potete esplorare la natura che circonda il borgo con un tour in quad delle Dolomiti lucane, un’alternativa altrettanto avventurosa!

Un piccolo villaggio costruito sulla cima di una montagna ripreso dall'alto al tramonto illuminato da luci notturne arancioni
Castelmezzano condivide con la montagna alcune pareti delle sue case

18. Tropea, vivace terrazza sul Tirreno

Cattedrali romaniche e palazzi signorili con portali finemente decorati sono collegati tra loro da stretti vicoli acciottolati, il tutto affacciato su uno dei mari più belli del nostro Paese. Tropea è insomma una meta perfetta per una vacanza estiva all’insegna del relax e della bellezza. Per scoprirne ogni segreto non dovete far altro che partecipare a una visita guidata di Tropea, la guida saprà illustrarvi al meglio la sua storia!

Una volta fatta conoscenza con il borgo calabrese, potrete passeggiare lungo il suo corso principale, animato da botteghe e locali, e ammirare gli splendidi panorami offerti dai tanti belvedere. Tropea è anche il punto di partenza ideale per esplorare le Eolie e la Costa degli Dei, disponendo di un porto turistico ben fornito di barche turistiche.

Vista dall'alto di una città affacciata su un mare cristallino e una costa con spiagge di sabbia e scogli, con alcune formazioni rocciose che interrompono la lingua di sabbia
Tropea ha tutto, dal mare alle attrazioni culturali

19. Erice, un borgo a 750 metri d’altezza

Arroccato sulla cima dell’omonimo monte, Erice offre un panorama davvero singolare. Il borgo, infatti, non offre solamente una vista mozzafiato sulla costa sottostante, ma sorprende con i suoi monumenti antichi ben conservati.

Tra torri normanne, chiese romaniche e strette vie labirintiche, i visitatori non possono che perdersi in un viaggio indietro nel tempo. Se anche voi non vedete l’ora di esplorare questo borgo di pietra, meta prediletta di turisti e siciliani, prenotate questa visita guidata di Erice.

I resti di un antico castello arroccato sulla cima rocciosa di un monte e sullo sfondo la vista di campagne a centri urbani vicini al mare
I castelli normanni di Erice vegliano ancora dall’alto su Trapani

20. La Maddalena, un tesoro artistico nei caraibi sardi

Il borgo si trova sull’omonima isola, la più grande dell’arcipelago sardo. La Maddalena, tra tutti i borghi visto fin qui, è quello con la storia più recente, ma non per questo meno interessante. Nato come villaggio di pescatori, nel XVIII secolo è fiorito con nuovi edifici.

Oggi troviamo chiese, fortezze e pittoresche vie che convergono nel piccolo e grazioso porto. Chiunque decida di fare un’escursione all’arcipelago della Maddalena, finisce qui dopo una giornata passata a nuotare nelle acque cristalline di quelli che vengono definiti i Caraibi sardi. Il modo perfetto per terminare una giornata già di per sé perfetta!

Vista dall'alto di un piccolo porto con un borgo con tetti arancioni che si estende anche sulla bassa collina retrostante in una giornata di sole
La Maddalena è tappa irrinunciabile di qualsiasi visita al nord della Sardegna

Alla fine di questa lunga lista ricca di luoghi incantevoli, non possiamo che augurarci che abbiate trovato la giusta ispirazione per la vostra prossima escursione fuoriporta. Quale dei borghi più belli d’Italia non avete ancora visto? Se avete voglia non solo di visitare questi splendidi luoghi, ma anche di trovare attività divertenti una volta sul posto, non esitate a esplorare il nostro catalogo Civitatis. Ce n’è per tutti i gusti!

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