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Cosa vedere a Bordeaux in 3 giorni
Per molti, Bordeaux è “la piccola Parigi”. Per noi, Parigi è “la grande Bordeaux”. Ad ogni modo, la capitale dell’Aquitania è una città ricca d’incanto in grado di affascinare chiunque la visiti. Se avete in programma di visitarla ma non sapete da dove iniziare, niente paura: noi di Civitatis siamo qui per illustrarvi cosa vedere a Bordeaux in 3 giorni!
Sebbene fino a pochi anni fa Bordeaux fosse perlopiù sconosciuta ai turisti, oggi la Città del Vino costituisce una delle principali destinazioni turistiche della Francia, e non c’è da stupirsi! Situata nei pressi del confine con la Spagna, la città pullula di punti di interesse che la rendono una meta perfetta per un weekend fuori porta.
Cosa vedere a Bordeaux in 3 giorni
- Giorno 1: Centro storico di Bordeaux
- Giorno 2: musei e gastronomia locale
- Giorno 3: Cosa vedere nei dintorni di Bordeaux
Giorno 1: Centro storico di Bordeaux
Il nostro itinerario non può che partire da un free tour di Bordeaux, che vi permetterà di avere un primo assaggio del centro storico della località francese. È infatti proprio da qui che conviene cominciare il vostro viaggio. Scopriamo insieme suoi monumenti essenziali!
Place des Quinconces
Dopo aver preso familiarità con la città, vi suggeriamo di inaugurare il vostro percorso in Place des Quinconces, presieduta dall’imponente fontana con il Monumento ai Girondini. Le sculture che la decorano narrano la triste storia di una delle fazioni della Rivoluzione francese, giustiziata con la ghigliottina in quanto non in linea con il radicalismo delle idee giacobine.
Durante l’anno, davanti all’emblematico monumento, potrete trovare un Luna Park o un delizioso mercatino di Natale, a seconda della stagione. Nei pressi della piazza, vi imbatterete anche in Place de la Comédie, dove sorge il Grand-Theatre. Din din din… Guardate bene la strada prima di attraversare: un emblematico tram potrebbe incrociare il vostro cammino!
Cattedrale di Saint-André
Un’altra delle grandi attrazioni della Vieux Bordeaux è la Cattedrale di Saint-André, dichiarata Patrimonio dell’Umanità ed eretta tra il XII e il XVI secolo, in corrispondenza delle nozze tra Eleonora d’Aquitania e Luigi VII, e quelle di Luigi XIII con Anna d’Austria.
Vi consigliamo vivamente di addentrarvi all’interno della cattedrale e lasciarvi sorprendere dalla bellezza del coro, delle cappelle e delle vetrate. Se invece volete godere di uno dei migliori punti panoramici di Bordeaux, vi suggeriamo di fare tappa alla torre Pey Berland. È vero, vi attendono oltre 200 gradini su un’impressionante scala a chiocciola… Ma la vista ricompenserà qualsiasi sforzo!
Porte Cailhau
Vi consigliamo di proseguire il vostro viaggio nel passato percorrendo per le strade du Loup e Bahutiers, famose per le loro case medievali, fino a raggiungere Porte Cailhau, parte dei resti delle mura medievali della città.
In stile gotico-rinascimentale, è la torre più famosa di Bordeaux. Questo monumento fu eretto in onore di Carlo VIII nel 1495, in occasione della sua vittoria nella battaglia di Fornovo. La porta svolgeva un ruolo sia difensivo sia estetico, una costruzione a metà tra un arco di trionfo convenzionale e una porta di accesso a una città murata.
Place de la Bourse e il Miror d’Eau
Seguendo il lungo fiume della Garonna, arriverete direttamente a Place de la Bourse, centro nevralgico della città. Qui potrete ammirare uno dei più bei esempi di architettura classica francese del XVIII secolo, oltre a contemplare il Palais de la Bourse e l’antico edificio della dogana.
L’elemento caratteristico di questa piazza è il Miroir d’Eau, uno splendido specchio d’acqua costruito all’inizio del XXI secolo che riflette i monumenti circostanti. Immaginate di vedervi riflessi nelle sue acque, magari durante un tour serale di Bordeaux… Pura meraviglia, vero? Senza contare che nei mesi estivi è possibile rinfrescarsi immergendovi i piedi.
Grosse Cloche
Ogni visita a Bordeaux che si rispetti prevede una tappa alla Grosse Cloche, altresì nota come Porta della Grande Campana. Si tratta di un enorme campanile costruito nel XV secolo, un tempo via d’accesso alle vecchie mura della città, è oggi tra le cose da vedere a Bordeaux. Oltre a essere uno dei campanili più antichi di Francia, fungeva anche da prigione per i detenuti più giovani.
La campana, con un peso di circa otto tonnellate, avvisava di eventuali pericoli e scandiva anche altri periodi importanti per la gente del posto, fra cui la vendemmia. Ancora oggi, infatti, risuona in concomitanza di importanti festività, come il 1° gennaio e il 14 luglio.
Sulla parte superiore della porta è possibile osservare la figura di un leopardo o di un leone dorato, la figura non è molto distinguibile! Certo è che si tratti di un retaggio del dominio dalla Corona britannica in queste terre.
Quartiere di Saint-Michel
Attraversando la Grosse Cloche, vi ritroverete catapultati nel quartiere di Saint-Michel, uno dei più vivaci di Bordeaux, coronato da un’imponente torre che spicca sul resto della città. Si tratta del campanile della chiesa di Saint-Michel, fisicamente separato dal tempio. Questo dettaglio curioso sorprende sempre i visitatori.
Nel quartiere Saint-Michel troverete anche uno splendido mercatino delle pulci, un must per chi è sempre a caccia di offerte! Inoltre, partecipando al nostro free tour della vecchia Bordeaux e del quartiere Saint-Michel, potete visitare anche il Mercato dei Cappuccini e i Jardins des Lumières, vicino al Quai de Bordeaux.
Giorno 2: musei e gastronomia locale
Dopo una lunga passeggiata alla scoperta dei punti forti della città, il secondo giorno potrete finalmente dedicarlo ai tanti musei di Bordeaux, recuperando le forze qua e là con qualche sfizioso piatto locale. Pronti per un tuffo nell’offerta culturale e gastronomica della città?
Museo dell’Aquitania
Non c’è nulla di meglio che una visita a questo museo per comprendere a fondo la storia della regione. Le sfaccettature della suo passato sono moltissime, un intreccio di eventi che hanno portato alla fioritura culturale di questa parte della Francia.
Museo delle Belle Arti di Bordeaux
Se invece amate le arti plastiche, il Museo di Belle Arti di Bordeaux vi condurrà alla scoperta dei grandi maestri della pittura europea: Delacroix, Van Dyck, Picasso, Renoir, Rubens e Veronese sono solo alcuni dei rinomati artisti esposti nelle gallerie di questo museo!
Vi ricordiamo che questi e altri musei sono inclusi nella Bordeaux CityPass, la tessera turistica con cui potrete accedere a buona parte delle mostre, nonché usufruire gratuitamente dei mezzi pubblici.
Cité du Vin
Che siate amanti dell’enologia o no, vi suggeriamo comunque di acquistare un biglietto per la Cité du Vin, tra le cose da vedere assolutamente a Bordeaux. La fama dei vini della zona, infatti, non è frutto di una leggenda metropolitana, anzi: Bordeaux è una delle più grandi regioni vinicole del mondo e la Cité du Vin ne è la prova.
Oltre all’affascinante architettura esterna in vetro che emula un decanter di vino, la Cité du Vin racconta la storia del vino con una collezione permanente di 20 aree tematiche che vale la pena esplorare.
Garonna e il lungofiume
Per raggiungere la Cité du Vin dovrete passeggiare lungo le sponde della Garonna, il fiume di Bordeaux. Noterete sul tragitto un gran numero di locali in cui mangiare o bere qualcosa. Poi, se di ritorno dal museo ne avrete voglia, potrete concludere la giornata ammirando il tramonto mentre vi godete un giro in barca sul fiume Garonna. Sarà un’emozione unica, vedrete!
Cosa mangiare a Bordeaux
Se avete già le idee chiare su cosa vedere a Bordeaux, potete dire lo stesso su cosa mangiare? Per scoprirlo, vi consigliamo vivamente di fare un salto in una delle numerose brasserie della città. Dentro a uno dei loro menù, probabilmente troverete le seguenti proposte:
- Entrecôte: quest’apprezzabile taglio di manzo di Brazas viene definito alla bordolese perché servito con una salsa di vino rosso. Anche se è stato inventato a Parigi, è ormai un piatto d’adozione di Bordeaux ed è infatti molto apprezzato.
- Lampreda: Un piatto prelibato di pesce di fiume, cotto non a sorpresa nel vino rosso. Un tempo accessibile solo ai ricchi nobili, oggi può essere assaporato in diversi ristoranti della città.
- Anatra: che sia cotta con gli asparagi o spalmata su del pane sotto forma di foie gras, questa carne è presente in moltissimi piatti tradizionali della zona.
- Cannelé: un piccolo dolcetto ormai icona di Bordeaux. Si riconosce dalla forma inconfondibile e dal morbido interno aromatizzato al rum e vaniglia.
La lista sarebbe in realtà molto più lunga e appetitosa. Ma se desiderate conoscere appieno la tradizione culinaria della città, potete optare per un tour gastronomico di Bordeaux o per una degustazione di vino. L’ideale per coloro che non vogliono complicarsi la vita e desiderano immergersi nei sapori della città in compagnia di una guida esperta!
Giorno 3: Cosa vedere nei dintorni di Bordeaux
Arcachon o Saint-Émilion sono solo alcune delle tante località situate nei dintorni di Bordeaux. Se avete a disposizione un terzo giorno completo, vi consigliamo di optare per un’escursione in uno di questi borghi. Grazie alla posizione strategica di Bordeaux e all’efficienza dei mezzi pubblici, potrete spostarvi liberamente ed esplorarne i dintorni.
Arachon
A solo un’ora di autobus troviamo Arcachon, una città famosa per il suo ricco patrimonio paesaggistico e culturale. Il panorama mozzafiato della baia di Arcachon è una vera meraviglia, costellata di porti, mercati di ostriche, spiagge, pinete e graziose casette dal fascino intramontabile.
Tra tutte le attrazioni, spicca la famosa Dune du Pilat, una duna larga tre chilometri che di giorno in giorno diventa sempre più alta e impressionante. Se non disponete di un veicolo proprio, abbiamo la soluzione che fa al caso vostro: la nostra escursione ad Arcachon e alla Duna di Pilat.
Saint-Émilion
Se volete immergervi a capofitto nell’intrigante mondo dei vini locali, questo tour del vino a Saint-Émilion fa proprio al caso vostro. Questo pittoresco borgo medievale ospita un centro storico dichiarato Patrimonio dell’Umanità e paesaggi di vigneti che lo rendono degno della sua fama mondiale. Una full immersion di enologia!
Regione di Médoc
Dulcis in fundo, vi raccomandiamo una visita della regione di Médoc, culla di alcuni dei migliori vini di Francia. Amanti dell’enoturismo, questo viaggio è per voi! Oltre a conoscere alcune delle cantine più prestigiose del mondo, potrete scoprire le imperiose fortezze del Médoc.
Ora che conoscete tutti i luoghi imperdibili e i sapori della città, sarete sicuramente ansiosi di iniziare a organizzare il vostro viaggio. Naturalmente, in questo articolo vi abbiamo offerto alcuni suggerimenti, ma se volete altri spunti su cosa vedere a Bordeaux, non esitate a consultare il nostro elenco completo di escursioni, visite guidate e attività disponibili nella città francese.