Un giorno a Bogotà: sette tappe imperdibili per il vostro viaggio
La capitale della Colombia, la terza città più grande del Sudamerica, è una vibrante metropoli che ha davvero molto da offrire. Se trascorrerete solo un giorno a Bogotà, non disperate: Civitatis vi propone le tappe assolutamente da non perdere durante la vostra breve ma intensa permanenza!
Bogotà vanta ogni genere e sorta d’attrattiva: spettacolari musei, una squisita gastronomia e, naturalmente, un patrimonio storico-culturale decisamente invidiabile. Il suo centro storico è un vero e proprio gioiello architettonico e monumentale, e i suoi parchi sono sempre la scelta giusta per riposarsi all’ombra dei frondosi alberi.
24 ore vi sembrano poche? Allora sarà meglio non perdere neanche un minuto: vi basterà seguire i nostri consigli per rendere la vostra visita semplicemente sensazionale, e addirittura in tempi record!
Quartiere La Candelaria
Niente di meglio che cominciare con l’iconico quartiere La Candelaria, uno dei più suggestivi di Bogotà. Il punto di partenza ideale è sicuramente Chorro de Quevedo, una piazzetta nel cuore del centro storico, nonché luogo della fondazione della città nel lontano 1538. Un angolo emblematico, denso di storia, decisamente imperdibile!
Se avete abbastanza tempo, vi suggeriamo di passeggiare per la parte nord del quartiere e visitare la Quinta de Bolívar: questa casa in stile coloniale, un tempo residenza del liberatore, è circondata da idilliaci giardini. In alternativa, potrete raggiungere direttamente piazza di Bolívar.
Si tratta di una tappa obbligata in una posizione centralissima, che ospita pregiatissime opere architettoniche quali la cattedrale Primada de Colombia, il Campidoglio Nazionale (la sede del Congresso della Repubblica Colombiana) e il Palazzo di Liévano, ovvero il municipio. Nelle immediate vicinanze, troverete il Palazzo di Nariño (la sede della Presidenza della Repubblica) e il museo dedicato al celebre artista Fernando Botero.
Nel tour di Bogotà al completo potrete conoscere questi punti d’interesse nel dettaglio.
Colle di Monserrate
Dopo il quartiere La Candelaria, un’altra meta imprescindibile è il Colle di Monserrate. Difatti, a pochi passi dalla Quinta de Bolívar, si trova la stazione della teleferica di Monserrate, una popolare funicolare che in qualche istante vi condurrà fino in cima. Tuttavia, se vi va, potrete conquistare la vetta persino a piedi. Che ne dite, accettate la sfida?
Una volta giunti a destinazione, dal belvedere del Colle di Monserrate potrete godervi il panorama mozzafiato su Bogotà. Accanto al punto panoramico, sorge maestosa la Basilica Santuario del Señor Caído de Monserrate, che, dalla sua inaugurazione nel 1920, costituisce una veneranda meta di pellegrinaggio.
Qui troverete anche il famoso pozzo dei desideri: si dice che qui ogni aspirazione, sogno o speranza diventi realtà. Il gioco vale la candela, quindi perché non verificare di persona?
Questo free tour del Colle di Monserrate vi permetterà di esplorare questi luoghi simbolo della capitale colombiana, svelandovi ogni curiosità.
Museo dell’Oro
Sul colle, potrete recuperare le forze assaporando le squisitezze della cucina tipica locale, dopodiché, rifocillati, potrete tornare in tutta calma alla base. Dalla stazione, nei pressi della Quinta de Bolívar, in soli 15 minuti potrete raggiungere lo splendido Museo dell’Oro, una perla rara di Bogotà.
Effettivamente, se avete tempo solo per una mostra, il Museo dell’Oro non può mancare: la sua esposizione vanta un’eccezionale collezione di capolavori dorati, la maggior parte dei quali sono stati intagliati in epoca pre-colombina. Esatto, vi troverete al cospetto di preziosi cimeli appartenenti ad antiche civiltà, quali i muiscas o i calimas. Quel che si dice un tuffo nel passato!
Oltre a gioielli e manufatti in oro, potrete apprezzare persino oggetti in ceramica e pietra che vi permetteranno di approfondire diversi aspetti della società e cultura preispaniche.
In questa visita guidata del Museo dell’Oro e del quartiere La Candelaria potrete contemplare i capolavori di punta della mostra permanente.
Museo Botero
Una capatina qui è d’obbligo: dopotutto, stiamo parlando di una delle più importanti e prestigiose collezioni dell’America Latina! Fondato nel 2000 in un incantevole edificio coloniale, il Museo Botero rende omaggio alla vita e all’arte di Fernando Botero, magistrale pittore e scultore colombiano.
Proprio nell’anno della sua inaugurazione, l’artista cedette al Banco della Repubblica ben 123 delle sue opere e altre 85 della sua collezione privata, che vanta capolavori di artisti internazionali quali Picasso, Monet, Renoir Dalì e molti altri ancora.
La mostra è un elogio alle forme rotonde e accoglienti del Botero, amante del confronto, della continua crescita e sperimentazione: a tal proposito, durante la vostra visita, potrete anche concentrarvi sulle diverse influenze e sugli stili che hanno segnato l’opera del maestro.
Bogotà e i suoi splendidi parchi
Bogotà si distingue, tra gli altri pregi, per le sue curate e meravigliose aree verdi. Tra le più graziose, si erge il Parque de los Periodistas-Gabriel García Márquez, così chiamato in onore dello scrittore di Aracataca, Premio Nobel per la Letteratura nel 1982. Pittoreschi e affascinanti sono inoltre il Parco Nazionale Enrique Olaya Herrera e il Parco dell’Indipendenza.
Tuttavia, il più vasto di tutti è senza dubbio il Parco Metropolitano Simón Bolívar. Quest’immenso polmone verde, ristrutturato e ampliato in occasione della visita a Bogotà del Papa Pablo VI nel 1968, si estende per ben 113 ettari. Sinuosi sentieri, frondosi boschetti, placidi laghi, giochi per bambini e piccole caffetterie danno vita a uno spazio unico, molto amato dalla gente del posto.
Un’altra delle attrazioni del Parco Simón Bolívar è la Biblioteca Pubblica Virgilio Barco, dall’inconfondibile struttura a chiocciola. In più, poco distanti da qui, troviamo il Parco Ciudad de los Niños e il Parco de los Novios. Indubbiamente, un punto rappresentativo, indispensabile per respirare a pieno la più inedita essenza di Bogotà.
Potrete scoprire l’ampia zona verde urbana grazie al nostro tour del Parco Simón Bolívar e la Biblioteca Virgilio Barco.
San Diego, La Merced e La Macarena: tre quartieri imperdibili a Bogotà
Ultimato il tour dei principali punti d’interesse turistico, vale la pena dedicare la serata ai quartieri di San Diego, La Merced e La Macarena. In questi distretti della capitale colombiana, potrete ammirare altri monumenti incredibilmente rilevanti, sebbene poco conosciuti.
In particolare, nel quartiere San Diego richiama l’attenzione la plaza de toros di Santamaría, una stupefacente arena eretta nel 1931, dichiarata attualmente Monumento Nazionale della Colombia. Invece, il quartiere La Merced alberga incantevoli dimore in stile art decó e il romantico Parco Central Bavaria.
Ultimo, ma non per importanza, il quartiere de La Macarena, le cui vie sono lastricate da bar e caffetterie dal sapore nettamente bohémien. Si tratta del tempio dell’intrattenimento cittadino per eccellenza, sede del Planetario di Bogotá, accanto al Parco dell’Indipendenza.
Per vivere al massimo la realtà di questi distretti, vi consigliamo il nostro tour dei quartieri di San Diego, La Merced e La Macarena.
Zona T, cuore pulsante della movida a Bogotà
Per concludere la nostra intensa ed emozionante giornata, non esiste posto migliore di Zona T, che spicca per la sua vivace movida notturna. Una sfilza di bar, ristoranti, caffetterie e pub si concentrano in questo fulcro di animazione e divertimento, gettonatissimo sia dai turisti che dai locali.
Giusto qui accanto, ecco che spunta la Zona Rosa, ricca di locali LGBTQIAA+. Questo spazio gay friendly, accogliente ed elettrizzante, è costellato da ristoranti e discoteche in cui tutti, proprio tutti, sono i benvenuti.
Quest’attività di tramonto al cerro Monserrate + Zona T e Chapinero è l’opzione perfetta per salutare Bogotà portando per sempre con sé un ricordo indelebile della capitale colombiana.