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Azzorre, cosa vedere nell’arcipelago portoghese
Nel bel mezzo dell’Oceano Atlantico, a 1300 km dalla costa europea, sorge un arcipelago di nove isole d’origine vulcanica, una più bella dell’altra. Curiosi di scoprire cosa vedere alle Azzorre? Noi di Civitatis siamo pronti a svelarvi tutti i segreti di questo autentico paradiso portoghese!
Cominceremo ad esplorare le Azzorre dalle isole orientali, passando poi per il gruppo di isole centrali, arrivando quindi a Flores e Corvo, le ultime isole a occidente. Fumarole, vulcani, laghi nascosti, foreste umide, maestose cascate e colate di lava incandescente non aspettano che voi.
Cosa vedere alle Azzorre
- São Miguel
- Santa Maria
- Terceira
- Graciosa
- São Jorge
- Pico
- Faial
- Flores
- Corvo
- Quando andare alle Azzorre?
- Come arrivare alle Azzorre?
- Quante e quali isole visitare?
São Miguel, la più grande e variegata
Isola principale dell’arcipelago, São Miguel è certamente tra le cose da vedere nelle Azzorre. È anche la pista di atterraggio principale dell’arcipelago, raggiungibile con un volo diretto da Lisbona. Essendo la più grande isola delle Azzorre, è anche quella che concentra il maggior numero di attrazioni.
Non di rado infatti, chi visita le Azzorre per una settimana, preferisce esplorare solo quest’isola incantevole. Scopriamo quindi insieme cosa vedere a São Miguel!
Ponta Delgada
La città principale delle Azzorre sarà la prima che vedrete una volta atterrati. Qui vi sentirete ancora sul continente, tra le piccole strade acciottolate e le chiese riccamente decorate con i tipici azulejos. Il luogo ideale per provare un po’ della cucina locale e per tuffarsi nel patrimonio storico e culturale delle Azzorre.
Per scoprire tutte le escursioni che partono da qui, vi basterà fare un giro sul nostro catalogo Civitatis di Ponta Delgada. Questo è in effetti il punto di partenza ideale per visitare il resto dell’isola, che infatti viene scelto spesso anche per soggiornare.
Lagoa do Foco
Le Azzorre sono il frutto di attività vulcaniche, pertanto su ogni isola troverete le tracce di crateri di vulcani, alcuni ancora attivi. Cominciamo quindi con la Lagoa do Foco, un parco naturale protetto composto da un cono vulcanico che ospita un lago non balneabile.
La vista che offre questo enclave naturale è davvero impareggiabile. Per esplorarlo vengono organizzate escursioni apposite, spesso a numero ridotto proprio per preservare il delicato equilibrio naturale della zona. Se volete restare ammaliati da questo lago vulcanico, prenotate un’escursione alla Lagoa do Foco.
Furnas
Questa città è stata costruita all’interno della caldera di un vulcano attivo, trasformandosi in una delle attrazioni principali di São Miguel. Vi sembrerà di entrare in una realtà parallela, con un lago all’interno del vulcano, le tante fumarole che testimoniano l’attività vulcanica.
Lo sapete che all’interno delle fumarole diversi ristoranti di Furnas cuociono il cozido das Furnas? Un particolare tipo di stufato dal sapore che potremmo definire vulcanico. Il calore tellurico viene anche sfruttato per le terme naturali, ne vedrete moltissime durante la vostra visita a Furnas.
Ciliegina sulla torta è il Jardim Botanico Terra Nostra, un giardino botanico di grandi dimensioni che funge anche da parco termale. Con questo tour del Lago di Furnas in kayak e di Terra Nostra, potrete scoprire le due attrazioni principali di Furnas in un’unica e originale soluzione.
Piantagione di tè Che Gorreana
Unica piantagione di tè in Europa, Che Gorreana è una curiosa meta delle Azzorre. Molti si recano qui in visita per ammirare la natura rigogliosa che caratterizza la piantagione, e anche per degustare questa pregiata varietà di infuso.
Vedrete estendersi all’orizzonte colline verdi circondate da un piacevole profumo di tè. Molti si recano qui dopo aver visitato Furnas, pertanto potreste decidere di prenotare un’escursione a Furnas seguita da una visita alla piantagione di tè, così da unire due delle principali attrazioni di São Miguel in un solo giorno.
Sete Cidades
Avete mai visto due laghi uno accanto all’altro all’interno di una gigantesca caldera? A Sete Cidades, nella zona centrale dell’isola di São Miguel, non solo ci sono due laghi, ma questi sono anche di due colori diversi: uno blu e l’altro verde.
Potete osservarli da vicino passeggiando all’interno della caldera. Oppure potete salire in cima agli alti dirupi che costeggiano la bocca del vulcano e osservare l’incredibile paesaggio dai tanti belvedere. Se amate i panorami mozzafiato, vi consigliamo di partecipare a questo tour in jeep di Sete Citades. Scorgerete i due laghi da un punto privilegiato!
Santa Maria, per gli amanti del mare
Se non sapete cosa vedere alle Azzorre ma siete degli amanti del mare e degli sport acquatici, Santa Maria è l’isola che più fa per voi. Come il resto delle Azzorre, anche qui troverete diversi sentieri escursionistici, ma anche tantissime spiagge balneabili e, soprattutto, punti perfetti per snorkeling e immersioni. Approfittate quindi della vostra visita a Santa Maria per fare un’immersione per principianti o per ammirare il fondale facendo snorkeling.
Poi, una volta asciutti, potreste percorrere le strette via acciottolate della sua capitale, Vila do Porto. Qui spiccano pittoresche finestre e porte in stile manuelino risalenti al secolo XV. L’eremo di Nossa Senhora dos Anjos, uno dei principali punti di interesse della zona, è una meta imprescindibile. Si dice che fu proprio qui che Cristoforo Colombo celebrò una messa nel 1493, di ritorno dal Nuovo Mondo!
Terceira, verde, selvaggia e avventurosa
Sbarchiamo adesso nella principale delle isole centrali delle Azzorre. A Terceira troverete floridi coltivi in ogni dove, in netto contrasto con i suggestivi edifici di Angra do Heroísmo, eretti in pietra nera vulcanica. Il suo centro storico, dall’inestimabile valore culturale, è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Ma non solo, a Terceira troverete un’infinità di attività da svolgere immersi nella natura. Non scordatevi, per esempio, che siete nel bel mezzo dell’Oceano, e non c’è quindi luogo migliore per avvistare le balene. Oppure potreste approfittarne per scendere nel ventre della terra con questa escursione alle grotte vulcaniche di Terceira. Qualunque cosa scegliate, non perdetevi questo paradiso naturale!
Graciosa, pittoresca e rilassante
L’isola Graciosa si estende per 12,5 chilometri ed è nata probabilmente in seguito a un’eruzione a Terceira. L’isola è dominata dal massiccio di Caldeira, un cono vulcanico situato a poco più di 400 metri d’altezza. A richiamare l’attenzione, spuntano le graziose casette bianche di Vila da Praia e Santa Cruz da Graciosa, che punteggiano vivaci l’oscura pietra magmatica.
È l’isola meno popolosa dell’intero arcipelago, ma offre tantissime attività all’insegna del relax, tra passeggiate nel verde e bagni in acque cristalline. Se siete ancora indecisi se visitarla o meno, aspettate di vedere la piscina naturale di Carapacho: le sue acque cristalline vi lasceranno semplicemente estasiati!
São Jorge, tra colate laviche e piscine naturali
São Jorge fa tesoro di una vetta di oltre 1000 metri d’altezza, un colosso roccioso incastonato tra l’esuberante vegetazione macaronesica e vaste praterie nutrite dalle costanti precipitazioni. Elemento di spicco, preponderante in questi invitti paesaggi, sono sicuramente le fajãs, piccoli pianali creati dalle colate di lava millenarie.
Altra attrazione naturalistica che vi lascerà senza fiato sono le numerose piscine naturali, prima fra tutte quella di Simão Dias. Che ne direste di tuffarvi in questi specchi d’acqua e scoprire l’affascinante mondo sottomarino delle Azzorre con uno snorkeling guidato a São Jorge?
L’isola offre anche uno dei migliori sapori dell’arcipelago: il Queijo de São Jorge, un formaggio davvero saporito. Se volete assaggiarne qualche fetta potreste partecipare a questo tour privato di São Jorge, che porterà voi e il vostro gruppo ristretto attraverso i paesaggi più suggestivi e i sapori più buoni.
Pico, tra vigneti e cime impressionanti
Sull’isola di Pico, le nere rocce vulcaniche costellano prati smeraldini, coronati dall’imperioso vulcano alto ben 2351 metri. La cima è visibile anche dalla vicina isola di Faial, creando un panorama unico e suggestivo.
Se avete la fortuna di trovarvi in questo eden, dovete assolutamente provare il vino eccelso e il gustoso formaggio con denominazione d’origine. Pensate un po’, le risorse vitivinicole di Pico sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità!
Ecco quindi che vi suggeriamo, per cominciare, questo tour dell’isola di Pico in autobus, per scoprire tutta la forza della natura di questa piccola ma imponente isola. In seguito, per i buongustai, non possiamo evitare di consigliare questo tour dei vigneti e delle cantine di Pico: l’attività giusta per assaggiare il nettare dell’isola.
Faial, un antico porto sicuro
Faial è la ‘Blue Island’ dell’arcipelago per via dell’ingente quantità di ortensie che decorano villaggi, campi e strade. Anche Faial vanta una caldera larga circa due chilometri, certamente una cosa da vedere alle Azzorre. Oltre all’impressionante cratere, l’isola offre diverse attrazioni culturali e naturalistiche.
Horta
La capitale di Faial è Horta, una vivace cittadina dal sapore cosmopolita. Questo centro abitato è stato infatti per secoli l’unico porto sicuro per i balenieri statunitensi. Qui venivano per fare provviste e reclutare forza lavoro. Faial è infatti l’ultima grande città a ovest delle Azzorre, dopo si trovano solo le isole di Corvo e Flores, che non vantano centri abitati altrettanto grandi.
Per scoprire l’affascinante storia della cittadina, partecipate a questa visita guidata di Horta, mentre se siete degli appassionati di Moby Dick e siete curiosi di scoprire di più su quello che per molto tempo è stato un mestiere pericoloso ma redditizio, prenotate questo tour della tradizione baleniera di Faial.
Vulcano Capelinhos
Pezzo forte di Faial è l’incredibile vulcano Capelinhos, un cono di terra lavica affacciato direttamente sull’oceano. Si tratta del frutto di un’eruzione del 1957, un vulcano neonato in termini di tempo geologico! Scoprite tutta la sua storia visitando il centro d’interpretazione dedicato.
In alternativa, potete anche prenotare questo tour completo di Faial, di cui il vulcano è una delle tappe principali. Una volta nelle sue vicinanze vi sembrerà di essere sbarcati su Marte, davvero una delle cose da vedere assolutamente alle Azzorre!
Flores, colorata e fiabesca
Lasciamo adesso il gruppo delle isole centrali per scoprire cosa vedere alle Azzorre più remote. Partiamo da Flores, che deve il suo nome alle migliaia di asteracee che ricoprivano le sue valli in passato, e alle ortensie che oggi colorano questi sinuosi pendii. Ma vediamo insieme cosa ha da offrire questo piccolo eden ai confini d’Europa.
Santa Cruz das Flores
Città principale dell’isola, accoglie l’unico aeroporto di Flores. Il centro è piccolo ma ben fornito, e vanta soprattutto delle piscine naturali. Da Santa Cruz das Flores partono anche diverse escursioni di un solo giorno.
Non di rado infatti i turisti atterrano sull’isola per tornare a Ponta Delgada il giorno stesso. Quindi non c’è opzione migliore che prenotare un tour completo dell’isola di Flores. In questo modo potrete scoprire i tesori del luogo non appena sarete atterrati.
Faja Grande
Si tratta della città più a ovest dell’Europa politica. Una volta superata Flores, proseguendo dritto per dritto sull’Atlantico, si arriva infatti a Boston, città statunitense che non a caso accoglie una folta comunità di portoghesi delle Azzorre. A Faja Grande potrete assaporare i piatti locali a base di pesce fresco e fare un tuffo rinfrescante. La città si trova infatti a poca distanza dalla spiaggia.
Cascata da Ribeira do Ferreiro
Nell’entroterra troverete diverse cascate, tutte raggiungibili con trekking all’interno delle verdi foreste di Flores. Tra le più belle spicca la cascata da Ribeira do Ferreiro, che si apre in una radura alla fine di un bosco disseminato di fiori profumati e attraversato da ruscelli.
Se vi avvicinate alla fonte di Ribeira do Ferreiro, vedrete innumerevoli cascate emergere tra le rocce, ricoperte dalla lussureggiante vegetazione. Insomma, Flores non ha nulla da invidiare alla Hawaii.
Riserva Naturale do Morro Alto e Pico da Se
Per ammirare le fessure vulcaniche, che pure a Flores non mancano, dovete visitare la Reserva Florestal Natural do Morro Alto e Pico da Se, con le sue sette lagune. Partecipando a questo tour delle lagune dell’isola Flores e del piccolo villaggio di Lajes, scoprirete questo paradiso in compagnia di una guida esperta.
Corvo, isolata e spettacolare
Cosa vedere alle Azzorre? Perché non la terra ferma più remota dell’Oceano Atlantico? Corvo si trova infatti a metà strada tra il Canada e l’Europa, indubbiamente un luogo ameno e curioso. C’è chi sogna di visitarlo per poter dire di essere arrivato ai confini del mondo.
A soli 15 chilometri da Flores, Corvo è la più piccola delle isole Azzorre. Ospita un vulcano estinto su cui si adagiano le lagune di Caldeirão, raggiungibili con un trekking di 6 chilometri con una pendenza notevole. La fatica è però ripagata da una delle più belle viste di tutte le Azzorre, specialmente al tramonto.
Una delle sue principali attrazioni sono i mulini a vento, costruiti nel XIX secolo sulle scogliere. Durante la Pasqua, i 450 abitanti Vila Corvo, unico paesino dell’isola, festeggiano preparando una deliziosa zuppa a base di pane e carne. Un momento di festa e condivisione da non perdere.
Quando andare alle Azzorre?
La temperatura delle Azzorre, propria di un clima subtropicale oceanico, oscilla fra i 15/17 °C in inverno e i 24/26 °C in estate. In generale, raramente si raggiungono temperature al di sopra dei 30°C, mentre la minima, anche nelle stagioni più fredde, non è mai al di sotto dei 7/8 °C.
Pertanto, le isole Azzorre sono la destinazione ideale sia per coloro che soffrono il caldo sia per coloro che non amano le rigide temperature invernali. Possono quindi essere visitate tutto l’anno, anche se d’inverno spostarsi da un’isola all’altra potrebbe essere più complicato per il numero ridotto di voli interni.
Ad ogni modo, sappiate che su questo arcipelago il meteo è decisamente variabile. Chi vive qui ama dire che nell’arco di un giorno si possono godere le quattro stagioni tutte in una volta. Quindi preparatevi a viaggiare con un equipaggiamento versatile, adatto tanto alla pioggia quanto al sole.
Come arrivare alle Azzorre?
L’unico modo per raggiungere le Azzorre è in volo. Le principali compagnie di bandiera portoghesi partono da Lisbona e atterrano a São Miguel, Terceira e Faial. Da qui poi sceglierete se spostarvi ulteriormente con altri voli interni nel resto delle isole dell’Arcipelago.
Una volta arrivati, potrete raggiungere alcune mete anche via mare, come nel caso di Pico da Faial, o Corvo da Flores. Vi consigliamo di scegliere dalla nostra lista di cosa vedere alle Azzorre le isole che più vi piacciono e decidere gli spostamenti di conseguenza.
Quante e quali isole visitare?
Il numero di isole da visitare dipende principalmente dal tempo a vostra disposizione. Tenete conto che per visitare tutto l’arcipelago con calma è necessario circa un mese. Tuttavia, in due settimane è possibile visitare anche 4/5 isole.
Generalmente, chi visita le Azzorre per la prima volta opta per le due isole principali, São Miguel e Terceira, e due o tre isole centrali, come Pico, São Jorge e Faial. Flores e Corvo vengono visitate generalmente quando si ha più tempo a disposizione.
Siamo arrivati alla fine dell’excursus su cosa vedere alle Azzorre, un arcipelago pieno di bellezza e mistero. Speriamo di essere stati esaustivi e di avervi fornito tutte le informazioni necessarie per organizzare il vostro prossimo viaggio.
Vi ricordiamo anche che sul nostro catalogo Civitatis trovate le migliori attività, escursioni e visite guidate alle Azzorre. Come abbiamo visto, ognuna delle 9 isole ha qualcosa di stupefacente da offrire, non vi resta quindi che lasciarvi rapire.