Europa

Azzorre, cosa vedere nell’arcipelago portoghese

Un lago all'interno di un antico cratere vulcanico sull'isola di Sao Miguel, nell'arcipelago delle Azzorre
Le Azzorre, cosa vedere in questo paradiso incastonato nell'Oceano Atlantico? scopritelo con noi di Civitatis!
24 Agosto 2024

Nel bel mezzo dell’Oceano Atlantico, a 1300 km dalla costa europea, sorge un arcipelago di nove isole d’origine vulcanica, una più bella dell’altra. Curiosi di scoprire cosa vedere alle Azzorre? Noi di Civitatis siamo pronti a svelarvi tutti i segreti di questo autentico paradiso portoghese!

Cominceremo ad esplorare le Azzorre dalle isole orientali, passando poi per il gruppo di isole centrali, arrivando quindi a Flores e Corvo, le ultime isole a occidente. Fumarole, vulcani, laghi nascosti, foreste umide, maestose cascate e colate di lava incandescente non aspettano che voi.

Cosa vedere alle Azzorre

Un gruppo di delfini affiora dall'Oceano vicino alla costa delle Azzorre con alcuni gabbiani che sfiorano il pelo dell'acqua
Una delle attività principali delle Azzorre è l’avvistamento della fauna marina

São Miguel, la più grande e variegata

Isola principale dell’arcipelago, São Miguel è certamente tra le cose da vedere nelle Azzorre. È anche la pista di atterraggio principale dell’arcipelago, raggiungibile con un volo diretto da Lisbona. Essendo la più grande isola delle Azzorre, è anche quella che concentra il maggior numero di attrazioni.

Non di rado infatti, chi visita le Azzorre per una settimana, preferisce esplorare solo quest’isola incantevole. Scopriamo quindi insieme cosa vedere a São Miguel!

Ponta Delgada

La città principale delle Azzorre sarà la prima che vedrete una volta atterrati. Qui vi sentirete ancora sul continente, tra le piccole strade acciottolate e le chiese riccamente decorate con i tipici azulejos. Il luogo ideale per provare un po’ della cucina locale e per tuffarsi nel patrimonio storico e culturale delle Azzorre.

Per scoprire tutte le escursioni che partono da qui, vi basterà fare un giro sul nostro catalogo Civitatis di Ponta Delgada. Questo è in effetti il punto di partenza ideale per visitare il resto dell’isola, che infatti viene scelto spesso anche per soggiornare.

Piazza con pavimento decorato da motivi geometrici in bianco e nero, al centro della quale si erge un monumentale arco triplo in pietra scura. Sullo sfondo, si vede una torre dell'orologio bianca con dettagli in pietra scura. L'architettura circostante è in stile tradizionale, con edifici bianchi dalle cornici scure. Il cielo è parzialmente nuvoloso.
Il centro storico di Ponta Delgada presenta la tipica architettura portoghese

Lagoa do Foco

Le Azzorre sono il frutto di attività vulcaniche, pertanto su ogni isola troverete le tracce di crateri di vulcani, alcuni ancora attivi. Cominciamo quindi con la Lagoa do Foco, un parco naturale protetto composto da un cono vulcanico che ospita un lago non balneabile.

La vista che offre questo enclave naturale è davvero impareggiabile. Per esplorarlo vengono organizzate escursioni apposite, spesso a numero ridotto proprio per preservare il delicato equilibrio naturale della zona. Se volete restare ammaliati da questo lago vulcanico, prenotate un’escursione alla Lagoa do Foco.

Furnas

Questa città è stata costruita all’interno della caldera di un vulcano attivo, trasformandosi in una delle attrazioni principali di São Miguel. Vi sembrerà di entrare in una realtà parallela, con un lago all’interno del vulcano, le tante fumarole che testimoniano l’attività vulcanica.

Lo sapete che all’interno delle fumarole diversi ristoranti di Furnas cuociono il cozido das Furnas? Un particolare tipo di stufato dal sapore che potremmo definire vulcanico. Il calore tellurico viene anche sfruttato per le terme naturali, ne vedrete moltissime durante la vostra visita a Furnas.

Ciliegina sulla torta è il Jardim Botanico Terra Nostra, un giardino botanico di grandi dimensioni che funge anche da parco termale. Con questo tour del Lago di Furnas in kayak e di Terra Nostra, potrete scoprire le due attrazioni principali di Furnas in un’unica e originale soluzione.

Una passerella in legno attraversa una vallata vulcanica immersa nel verde con colonne di fumo che escono dal sottosuolo
I fumi di gas che fuoriescono dalle fumarole di Furnas

Piantagione di tè Che Gorreana

Unica piantagione di tè in Europa, Che Gorreana è una curiosa meta delle Azzorre. Molti si recano qui in visita per ammirare la natura rigogliosa che caratterizza la piantagione, e anche per degustare questa pregiata varietà di infuso.

Vedrete estendersi all’orizzonte colline verdi circondate da un piacevole profumo di tè. Molti si recano qui dopo aver visitato Furnas, pertanto potreste decidere di prenotare un’escursione a Furnas seguita da una visita alla piantagione di tè, così da unire due delle principali attrazioni di São Miguel in un solo giorno.

Sete Cidades

Avete mai visto due laghi uno accanto all’altro all’interno di una gigantesca caldera? A Sete Cidades, nella zona centrale dell’isola di São Miguel, non solo ci sono due laghi, ma questi sono anche di due colori diversi: uno blu e l’altro verde.

Potete osservarli da vicino passeggiando all’interno della caldera. Oppure potete salire in cima agli alti dirupi che costeggiano la bocca del vulcano e osservare l’incredibile paesaggio dai tanti belvedere. Se amate i panorami mozzafiato, vi consigliamo di partecipare a questo tour in jeep di Sete Citades. Scorgerete i due laghi da un punto privilegiato!

Vista sulla Laguna di Sete Cidades di São Miguel, circondata da una fitta e florida vegetazione
Laguna di Sete Cidades, São Miguel

Santa Maria, per gli amanti del mare

Se non sapete cosa vedere alle Azzorre ma siete degli amanti del mare e degli sport acquatici, Santa Maria è l’isola che più fa per voi. Come il resto delle Azzorre, anche qui troverete diversi sentieri escursionistici, ma anche tantissime spiagge balneabili e, soprattutto, punti perfetti per snorkeling e immersioni. Approfittate quindi della vostra visita a Santa Maria per fare un’immersione per principianti o per ammirare il fondale facendo snorkeling.

Poi, una volta asciutti, potreste percorrere le strette via acciottolate della sua capitale, Vila do Porto. Qui spiccano pittoresche finestre e porte in stile manuelino risalenti al secolo XV. L’eremo di Nossa Senhora dos Anjos, uno dei principali punti di interesse della zona, è una meta imprescindibile. Si dice che fu proprio qui che Cristoforo Colombo celebrò una messa nel 1493, di ritorno dal Nuovo Mondo!

Vista panoramica sulla costa dell'isola di Santa Maria, con il paesaggio insulare sulla sinistra e l'Oceano sulla destra
Vista panoramica sulla costa dell’isola di Santa Maria

Terceira, verde, selvaggia e avventurosa

Sbarchiamo adesso nella principale delle isole centrali delle Azzorre. A Terceira troverete floridi coltivi in ogni dove, in netto contrasto con i suggestivi edifici di Angra do Heroísmo, eretti in pietra nera vulcanica. Il suo centro storico, dall’inestimabile valore culturale, è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

Ma non solo, a Terceira troverete un’infinità di attività da svolgere immersi nella natura. Non scordatevi, per esempio, che siete nel bel mezzo dell’Oceano, e non c’è quindi luogo migliore per avvistare le balene. Oppure potreste approfittarne per scendere nel ventre della terra con questa escursione alle grotte vulcaniche di Terceira. Qualunque cosa scegliate, non perdetevi questo paradiso naturale!

Alcune persone scendono i gradini in pietra lungo un crepaccio naturale ricoperto di muschi verdi, con un suggestivo ingresso che lascia intravedere la luce del sole
Esplorate l’incredibile bellezza delle grotte vulcaniche di Terceira

Graciosa, pittoresca e rilassante

L’isola Graciosa si estende per 12,5 chilometri ed è nata probabilmente in seguito a un’eruzione a Terceira. L’isola è dominata dal massiccio di Caldeira, un cono vulcanico situato a poco più di 400 metri d’altezza. A richiamare l’attenzione, spuntano le graziose casette bianche di Vila da Praia e Santa Cruz da Graciosa, che punteggiano vivaci l’oscura pietra magmatica.

È l’isola meno popolosa dell’intero arcipelago, ma offre tantissime attività all’insegna del relax, tra passeggiate nel verde e bagni in acque cristalline. Se siete ancora indecisi se visitarla o meno, aspettate di vedere la piscina naturale di Carapacho: le sue acque cristalline vi lasceranno semplicemente estasiati!

Vista panoramica dell'isola di Graciosa, con il territorio insultare sulla parte alta dell'immagine e l'Oceano sulla parte inferiore
L’isola di Graciosa vista dall’alto

São Jorge, tra colate laviche e piscine naturali

São Jorge fa tesoro di una vetta di oltre 1000 metri d’altezza, un colosso roccioso incastonato tra l’esuberante vegetazione macaronesica e vaste praterie nutrite dalle costanti precipitazioni. Elemento di spicco, preponderante in questi invitti paesaggi, sono sicuramente le fajãs, piccoli pianali creati dalle colate di lava millenarie.

Altra attrazione naturalistica che vi lascerà senza fiato sono le numerose piscine naturali, prima fra tutte quella di Simão Dias. Che ne direste di tuffarvi in questi specchi d’acqua e scoprire l’affascinante mondo sottomarino delle Azzorre con uno snorkeling guidato a São Jorge?

L’isola offre anche uno dei migliori sapori dell’arcipelago: il Queijo de São Jorge, un formaggio davvero saporito. Se volete assaggiarne qualche fetta potreste partecipare a questo tour privato di São Jorge, che porterà voi e il vostro gruppo ristretto attraverso i paesaggi più suggestivi e i sapori più buoni.

Una piscina naturale di lava sull'isola di São Jorge, con acque di un blu intenso che contrastano con le rocce vulcaniche scure e le pareti rocciose dai toni rossastri. Alcune persone si stanno godendo un bagno rilassante in questo ambiente naturale. La piscina è accessibile attraverso scalette che conducono direttamente nell'acqua.
São Jorge è famosa per le colate laviche e per le piscine naturali

Pico, tra vigneti e cime impressionanti

Sull’isola di Pico, le nere rocce vulcaniche costellano prati smeraldini, coronati dall’imperioso vulcano alto ben 2351 metri. La cima è visibile anche dalla vicina isola di Faial, creando un panorama unico e suggestivo.

Se avete la fortuna di trovarvi in questo eden, dovete assolutamente provare il vino eccelso e il gustoso formaggio con denominazione d’origine. Pensate un po’, le risorse vitivinicole di Pico sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità!

Ecco quindi che vi suggeriamo, per cominciare, questo tour dell’isola di Pico in autobus, per scoprire tutta la forza della natura di questa piccola ma imponente isola. In seguito, per i buongustai, non possiamo evitare di consigliare questo tour dei vigneti e delle cantine di Pico: l’attività giusta per assaggiare il nettare dell’isola.

Primo piano sul porto dell'isola di Pico in una giornata di sole, con un'imbarcazione sulla destra
Il porto dell’isola di Pico

Faial, un antico porto sicuro

Faial è la ‘Blue Island’ dell’arcipelago per via dell’ingente quantità di ortensie che decorano villaggi, campi e strade. Anche Faial vanta una caldera larga circa due chilometri, certamente una cosa da vedere alle Azzorre. Oltre all’impressionante cratere, l’isola offre diverse attrazioni culturali e naturalistiche.

Horta

La capitale di Faial è Horta, una vivace cittadina dal sapore cosmopolita. Questo centro abitato è stato infatti per secoli l’unico porto sicuro per i balenieri statunitensi. Qui venivano per fare provviste e reclutare forza lavoro. Faial è infatti l’ultima grande città a ovest delle Azzorre, dopo si trovano solo le isole di Corvo e Flores, che non vantano centri abitati altrettanto grandi.

Per scoprire l’affascinante storia della cittadina, partecipate a questa visita guidata di Horta, mentre se siete degli appassionati di Moby Dick e siete curiosi di scoprire di più su quello che per molto tempo è stato un mestiere pericoloso ma redditizio, prenotate questo tour della tradizione baleniera di Faial.

Un piccolo porticciolo davanti a una cittadina fatta di case passe e colorate in un giorno di sole e parzialmente nuvoloso
Il porto di Horta un tempo crocevia di culture

Vulcano Capelinhos

Pezzo forte di Faial è l’incredibile vulcano Capelinhos, un cono di terra lavica affacciato direttamente sull’oceano. Si tratta del frutto di un’eruzione del 1957, un vulcano neonato in termini di tempo geologico! Scoprite tutta la sua storia visitando il centro d’interpretazione dedicato.

In alternativa, potete anche prenotare questo tour completo di Faial, di cui il vulcano è una delle tappe principali. Una volta nelle sue vicinanze vi sembrerà di essere sbarcati su Marte, davvero una delle cose da vedere assolutamente alle Azzorre!

Il paesaggio di Faial, con le sue splendide formazioni rocciose che ricordano la superficie lunare
Il paesaggio lunare di Faial, uno dei must delle isole Azzorre

Flores, colorata e fiabesca

Lasciamo adesso il gruppo delle isole centrali per scoprire cosa vedere alle Azzorre più remote. Partiamo da Flores, che deve il suo nome alle migliaia di asteracee che ricoprivano le sue valli in passato, e alle ortensie che oggi colorano questi sinuosi pendii. Ma vediamo insieme cosa ha da offrire questo piccolo eden ai confini d’Europa.

Santa Cruz das Flores

Città principale dell’isola, accoglie l’unico aeroporto di Flores. Il centro è piccolo ma ben fornito, e vanta soprattutto delle piscine naturali. Da Santa Cruz das Flores partono anche diverse escursioni di un solo giorno.

Non di rado infatti i turisti atterrano sull’isola per tornare a Ponta Delgada il giorno stesso. Quindi non c’è opzione migliore che prenotare un tour completo dell’isola di Flores. In questo modo potrete scoprire i tesori del luogo non appena sarete atterrati.

Faja Grande

Si tratta della città più a ovest dell’Europa politica. Una volta superata Flores, proseguendo dritto per dritto sull’Atlantico, si arriva infatti a Boston, città statunitense che non a caso accoglie una folta comunità di portoghesi delle Azzorre. A Faja Grande potrete assaporare i piatti locali a base di pesce fresco e fare un tuffo rinfrescante. La città si trova infatti a poca distanza dalla spiaggia.

Una spiaggia selvaggia fatta di sassi e rocce e circondata da alte colline verdi
Una delle spiagge di Faja Grande

Cascata da Ribeira do Ferreiro

Nell’entroterra troverete diverse cascate, tutte raggiungibili con trekking all’interno delle verdi foreste di Flores. Tra le più belle spicca la cascata da Ribeira do Ferreiro, che si apre in una radura alla fine di un bosco disseminato di fiori profumati e attraversato da ruscelli.

Se vi avvicinate alla fonte di Ribeira do Ferreiro, vedrete innumerevoli cascate emergere tra le rocce, ricoperte dalla lussureggiante vegetazione. Insomma, Flores non ha nulla da invidiare alla Hawaii.

Riserva Naturale do Morro Alto e Pico da Se

Per ammirare le fessure vulcaniche, che pure a Flores non mancano, dovete visitare la Reserva Florestal Natural do Morro Alto e Pico da Se, con le sue sette lagune. Partecipando a questo tour delle lagune dell’isola Flores e del piccolo villaggio di Lajes, scoprirete questo paradiso in compagnia di una guida esperta.

Primo piano delle Cascate di Ribeira do Ferreiro, ricoperte di vegetazione, viste dal basso
Cascate di Ribeira do Ferreiro, isola di Flores

Corvo, isolata e spettacolare

Cosa vedere alle Azzorre? Perché non la terra ferma più remota dell’Oceano Atlantico? Corvo si trova infatti a metà strada tra il Canada e l’Europa, indubbiamente un luogo ameno e curioso. C’è chi sogna di visitarlo per poter dire di essere arrivato ai confini del mondo.

A soli 15 chilometri da Flores, Corvo è la più piccola delle isole Azzorre. Ospita un vulcano estinto su cui si adagiano le lagune di Caldeirão, raggiungibili con un trekking di 6 chilometri con una pendenza notevole. La fatica è però ripagata da una delle più belle viste di tutte le Azzorre, specialmente al tramonto.

Una delle sue principali attrazioni sono i mulini a vento, costruiti nel XIX secolo sulle scogliere. Durante la Pasqua, i 450 abitanti Vila Corvo, unico paesino dell’isola, festeggiano preparando una deliziosa zuppa a base di pane e carne. Un momento di festa e condivisione da non perdere.

Immagine dei paesaggi vulcanici delle Azzorre, con un cratere in primo piano e il mare sullo sfondo
Le lagune di Caldeirão, situate all’interno del cratere di un vulcano estinto

Quando andare alle Azzorre?

La temperatura delle Azzorre, propria di un clima subtropicale oceanico, oscilla fra i 15/17 °C in inverno e i 24/26 °C in estate. In generale, raramente si raggiungono temperature al di sopra dei 30°C, mentre la minima, anche nelle stagioni più fredde, non è mai al di sotto dei 7/8 °C.

Pertanto, le isole Azzorre sono la destinazione ideale sia per coloro che soffrono il caldo sia per coloro che non amano le rigide temperature invernali. Possono quindi essere visitate tutto l’anno, anche se d’inverno spostarsi da un’isola all’altra potrebbe essere più complicato per il numero ridotto di voli interni.

Ad ogni modo, sappiate che su questo arcipelago il meteo è decisamente variabile. Chi vive qui ama dire che nell’arco di un giorno si possono godere le quattro stagioni tutte in una volta. Quindi preparatevi a viaggiare con un equipaggiamento versatile, adatto tanto alla pioggia quanto al sole.

Un bosco rigoglioso ricoperto di fitta nebbia bianca
La nebbia improvvisa a São Miguel in un giorno d’estate

Come arrivare alle Azzorre?

L’unico modo per raggiungere le Azzorre è in volo. Le principali compagnie di bandiera portoghesi partono da Lisbona e atterrano a São Miguel, Terceira e Faial. Da qui poi sceglierete se spostarvi ulteriormente con altri voli interni nel resto delle isole dell’Arcipelago.

Una volta arrivati, potrete raggiungere alcune mete anche via mare, come nel caso di Pico da Faial, o Corvo da Flores. Vi consigliamo di scegliere dalla nostra lista di cosa vedere alle Azzorre le isole che più vi piacciono e decidere gli spostamenti di conseguenza.

Una pista di atterraggio affacciata sul mare e circondata da poche case e alberi
Pista di atterraggio di São Jorge

Quante e quali isole visitare?

Il numero di isole da visitare dipende principalmente dal tempo a vostra disposizione. Tenete conto che per visitare tutto l’arcipelago con calma è necessario circa un mese. Tuttavia, in due settimane è possibile visitare anche 4/5 isole.

Generalmente, chi visita le Azzorre per la prima volta opta per le due isole principali, São Miguel e Terceira, e due o tre isole centrali, come Pico, São Jorge e Faial. Flores e Corvo vengono visitate generalmente quando si ha più tempo a disposizione.

La mappa con le isole Azzorre e un punta spilli rosso conficcato nella carta all'altezza del centro dell'arcipelago
La prima cosa da capire delle Azzorre è la loro geografia

Siamo arrivati alla fine dell’excursus su cosa vedere alle Azzorre, un arcipelago pieno di bellezza e mistero. Speriamo di essere stati esaustivi e di avervi fornito tutte le informazioni necessarie per organizzare il vostro prossimo viaggio.

Vi ricordiamo anche che sul nostro catalogo Civitatis trovate le migliori attività, escursioni e visite guidate alle Azzorre. Come abbiamo visto, ognuna delle 9 isole ha qualcosa di stupefacente da offrire, non vi resta quindi che lasciarvi rapire.

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